Festeggiato il quinto posto e il terzo primato cittadino consecutivo, Claudio Lotito e Maurizio Sarri lavorano sulla Lazio che verrà. Tra loro è sempre in ballo la questione del rinnovo fino al 2025: presidente e allenatore sono d’accordo sull’ingaggio (3,5 milioni netti a stagione più bonus) e durata, si sta trattando sulle clausole da inserire nel contratto. In particolare quella che possa consentire alle parti di liberarsi in caso di insoddisfazione alla fine della prossima stagione. C’è la convinzione di andare avanti insieme, certo, ma nessuno dei due vuole restare “ostaggio” dell’altro se le cose non dovessero più funzionare. Una volta perfezionato questo aspetto, arriverà la firma di Sarri. Che al momento appare scontata perché gli aspetti principali sono stati definiti nei giorni scorsi con l’agente del tecnico, Alessandro Pellegrini. Condivise da tecnico e società le prime mosse di mercato, cioè gli acquisti del play brasiliano Marcos Antonio e del difensore spagnolo Chust, entrambi classe 2000. Il centrocampista arriverà dallo Shakhtar Donetsk a titolo definitivo e verrà pagato 9 milioni. Sarri crede molto nelle doti di questo giovane regista in grado di muoversi anche da mezzala. Stesso discorso per il difensore centrale della Under 21 spagnola. Frenata invece su Ciccio Caputo: la richiesta della Sampdoria è di oltre 3 milioni, più del doppio della proposta biancoceleste (1.5) e a questo punto la società potrebbe rivolgersi altrove, visto che l’attaccante ex Sassuolo compirà 35 anni ad agosto. Sul portiere, il giovane Carnesecchi è la prima scelta, molto dipenderà dalle pretese dell’Atalanta: se saranno eccessive, si andrà sulle alternative. Che non mancano. In difesa c’è la volontà di chiudere per Alessio Romagnoli, altro obiettivo condiviso: prima però bisogna trovare una soluzione di mercato per Acerbi, che Inzaghi porterebbe all’Inter per sostituire Bastoni, destinato al TottenhamPatric firmerà il rinnovo fino al 2027, verrà depositato il contratto di Radu fino al 2023. Come difensori centrali, Sarri avrà a disposizione Romagnoli, Patric, Chust e poi un altro: il tecnico vorrebbe Casale, in ballo anche Rugani. A centrocampo, il nodo Milinkovic: «Non lo vendiamo», ha detto Lotito ai tifosi che all’Olimpico gli chiedevano di trattenere il fuoriclasse serbo. Se arriverà, da Manchester United, Psg o Chelsea, un’offerta da 80 milioni – il prezzo stabilito da Lotito – sarà praticamente impossibile mantenere l’impegno. L’agente di Milinkovic si aspetta invece che a 65-70 venga dato il via libera alla cessione: si vedrà. La Repubblica/Giulio Cardone

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Il Messaggero | Sarri, pugno sul cuore e stretta per il rinnovo con exit strategy