Ancora molti dubbi costeggiano la vicenda Cabral-Lazio: dopo mesi di totale inutilizzo e la certezza che il suo riscatto non si sarebbe consumato arriva l'ottima prestazione contro l'Hellas Verona e le prime voci di un possibile ripensamento. Quindi si al riscatto? Non proprio. Il rapporto tra l'attaccante e la Lazio potrebbe continuare esclusivamente in una condizione emergenziale per entrambe le parti: da un lato Cabral vorrebbe più spazio, mentre dall'altra i biancocelesti vorrebbero un vice Immobile capace di essere pesante in sostituzione proprio di Ciro.

E' inevitabile, tuttavia, che il mancato utilizzo di Cabral da parte del mister Maurizio Sarri lo ha spinto lontano da quel ruolo che, tuttavia, ha anche ricoperto bene contro l'Hellas facendo vedere una discreta velocità e un buon tocco a cui vanno aggiunte le sue doti tecniche. Doti che potrebbero essere maggiormente utilizzate da esterno, così come era stato provato proprio da Sarri i primi tempi. E se il suo acquisto venisse in realtà completato ma non per il ruolo di vice Immobile? Sappiamo che la Lazio è in cerca di un sostituto che possa non far rimpiangere Ciro quando manca: si fanno i nomi di Caputo prima e di Mertens poi, due opzioni che sembrerebbero far piacere al mister. Quindi l'acquisto di una punta implicherebbe anche Cabral a ricamarsi un altro spazio in caso di accordo e di acquisto. Potrebbe essere infatti il sostituto di uno degli esterni d'attacco, in attesa che il giovane Luka Romero possa crescere e formarsi pienamente. L'altro giovane, Raul Moro, potrebbe non trovare più spazio nello scacchiere di Sarri dopo non aver brillato nelle volte in cui è stato chiamato in causa. Ecco che allora l'opzione Cabral potrebbe tingersi di altri vesti nel caso in cui si ricercasse un esterno offensivo.

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