Rodia e Ferretti erano in contatto da giorni, già fatti gli esami.

Come riportato dal Corriere dello Sport, il caso dei giocatori della Lazio che chiedono di lasciare il ritiro per motivi fisici: Zaccagni ko per un tendine rotuleo, Lazzari si è fermato temendo una pubalgia. La società biancoceleste ha replicato con un comunicato alle parole di Gravina: "Lo staff medico della Lazio comunica che Lazzari e Zaccagni, durante gli ultimi allenamenti con la Nazionale a Coverciano, hanno avvertito il riacutizzarsi di problemi cronici preesistenti. Per tali motivi saranno sottoposti nei prossimi giorni a controlli clinici ed eventuali esami strumentali".

Nei giorni precedenti la sfida a Wembley, erano intercorsi diversi contatti tra Ferretti e Rodia, responsabile dello staff biancoceleste, sino alla decisione di giovedì sera. "I due calciatori hanno presentato problematiche di carattere medico dopo i primi allenamenti. Lo staff medico azzurro, il 2 giugno, ha comunicato definitivamente la decisione di farli tornare a casa, in quanto le condizioni fisiche non permettevano di proseguire gli allenamenti e di essere impiegati nelle successive partite. Al rientro sono stati sottoposti agli accertamenti del caso che hanno confermato le diagnosi del prof. Ferretti".

Non è mancata la replica della Lega, che attraverso l'Ansa ha dichiarato: "Si esprime stupore per l'ennesimo tentativo da parte della Figc di screditare, e di conseguenza, danneggiare i club di Serie A in un momento in cui, riprendendo le parole che lo stesso presidente Gravina ha pronunciato, si dovrebbe essere uniti".

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