Sei acquisti l’anno scorso, sei in questa sessione di mercato per trasformare la creatura di Inzaghi in una Lazio sarriana. La rifondazione, però, potrebbe essere anche a metà perché, finora, le offerte per Milinkovic e Luis Alberto sono basse. Troppo. Cinquantacinque milioni per il serbo dal Manchester United, al massimo venti milioni per il mago spagnolo e così a Formello prende corpo il piano alternativo, quello che prevede un mercato meno aggressivo e soprattutto meno dispendioso senza i soldi che si potrebbero incassare per la cessione eccellente di un big del centrocampo.

Siamo alla prima settimana di giugno, è complicato fare previsioni, però la Lazio vuole farsi trovare pronta nel caso restassero Sergej e Luis pronti a rifornire come al solito Immobile. A quel punto Lotito e Tare, d’accordo con Sarri, peraltro ben felice di poter allenare ancora entrambi (soprattutto lo spagnolo avrebbe un anno in più di esperienza dello spartito del tecnico toscano), si indirizzeranno su un portiere, due difensori centrali (appena esce Acerbi), un play (già preso Marcos Antonio dello Shakhtar) e un vice Immobile (se resta Cabral, sarà inserito tra gli esterni).

Ma andiamo con ordine: per il portiere tutte le attenzioni sono per Marco Carnesecchi (classe 2000), ieri in campo in Lussemburgo con la sua Under 21. Il numero uno ha già dato il suo ok, è affascinato dall’idea di cominciare all’Olimpico la sua scalata nel grande calcio dopo aver portato la Cremonese in serie B, c’è da trovare l’accordo con l’Atalanta che valuta 15 milioni il giovane talento. L’alternativa è Vicario ma, in questa settimana, la Lazio vuole sferrare l’attacco decisivo per Carnesecchi. Dei due centrali uno sarà Romagnoli, così vuole Sarri, c’è da alzare l’offerta ma c’è ottimismo. Dopo il rinnovo di Patric si aspetta l’uscita di Acerbi (Inter e Juventus favorite), arriverà un altro stopper di destra (riflettori su Chust del Real Madrid, anche Rugani è un’opzione). A centrocampo tutto fatto con Marcos Antonio, resteranno anche Basic e Cataldi come prime alternative, manca un sesto giocatore da rosa con Akpa Akpro verso la cessione. In attacco, oltre a Cabral, si cerca un vice Immobile di ruolo. Si era parlato di Caputo, si punta Mertens in rotta col Napoli ma non si può escludere nessuna possibilità anche un giovane da far crescere all’ombra di Ciro che a febbraio compirà 33 anni.

Alla fine sarebbero 5-6 i volti nuovi, Sarri non dovrebbe ripartire da zero anche perchè resterebbero otto undicesimi dei titolari della passata stagione. In più, molti di quelli che hanno impiegato parecchi mesi per entrare in sintonia con il 4-3-3 di Sarri tipo Lazzari, Luis Alberto e Basic avrebbero un anno in più di conoscenza dei movimenti per coprire al meglio in campo. Del resto il tecnico è stato chiaro alla firma del rinnovo fino al 2025, almeno 3-4 acquisti devono essere il 6 luglio al primo allenamento ad Auronzo. Lotito lo deve contentare, Tare sta lavorando per piazzare gli esuberi e dare a Sarri i rinforzi attesi. Il Tempo/Luigi Salomone

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