Fazia è l'autore del dipinto di Mattia Zaccagni. Il giovane artista, tifoso della prima squadra della Capitale, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Laziopress per parlare della sua commissione al giocatore biancoceleste.

Raccontami di te. Come nasce il tuo lavoro? "In generale, disegno ovunque. Faccio disegni su qualsiasi tipo di supporto, ma cerco di indirizzare il mio lavoro sui muri. Vorrei fare lo street artist come prima attività. Lavoro anche sul digitale, qualsiasi cosa che sia creativo. È iniziato per caso, dopo essermi diplomato in un istituto tecnico-economico e laureato in ingegneria meccanica. Durante gli anni dell'università disegnavo e i miei amici mi hanno incoraggiato a intraprendere questa strada, perchè era la mia vita. Hanno avuto ragione loro".
E poi c’è stata la commissione per Zaccagni, la tua prima realizzata per un calciatore. Per di più della Lazio, che è la squadra che tifi. Quanto ci vuole per realizzare questo tipo di lavoro? "È stata una coincidenza bellissima. La dimensione che ho fatto per Mattia era un 220x150: ci ho messo una settimana, circa 70 ore di lavoro".
È stata una tua scelta ritrarlo con la maglia biancoceleste? "No, me lo ha chiesto lui. Anzi, io l'ho voluto chiedere. Insieme abbiamo scelto la foto e c'era la maglia della Lazio. Ho chiesto a Mattia se volesse che la ritraessi di un colore neutro e lui mi ha risposto che la voleva proprio della Lazio".
A gennaio avevi realizzato il ritratto della compagna, Chiara Nasti. "Con Chiara ci siamo sentiti molto prima di Mattia. Anche in questo caso la commissione è stata inaspettata, è successa un po' per caso. Giorni dopo la consegna per Chiara mi ha contattato Zaccagni per avere lo stesso lavoro di uguale dimensione".
Ma che è successo col citofono di casa Nasti-Zaccagni? "Con la mia gang, succede sempre qualcosa. È matematico, siamo dei "casinari". Quando ho portato il quadro a Chiara, ho preso in pieno la videocamera del citofono ed è caduto giù. Era anche la prima volta che la vedevo e mi presentavo con una figuraccia. Le ho chiesto scusa e lei mi ha detto che non faceva nulla... però alla fine l'ho aggiustato io! Sono stato bravo".
Se potessi scegliere, tra i giocatori della Lazio a chi faresti subito un dipinto?
"Ciro Immobile. Mio zio ha un contatto di lavoro con dei dirigenti della Lazio e da piccolo mi portò a vedere un allenamento. È l'unica maglietta firmata che ho di un giocatore. Sta nella mia camera e ci sono molto legato."
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