In seguito agli arrivi dei centrali Romagnoli, Gila e Casale, sembra che la questione del portiere in casa Lazio si sia risolta. Come riporta la Gazzetta dello Sport, ormai è chiusa l’operazione per portare a vestire la maglia biancoceleste Luis Maximiano. Il lavoro intensificato a inizio settimana con il Granada è giunto al traguardo. Frenata invece per quanto riguarda Ivan Provedel. Qualche ora prima era giunta l'approvazione da parte del suo agente Gianni Rava. Sembrava vicina l’intesa con lo Spezia per una cifra di 4 milioni di euro circa: ieri pomeriggio il portiere non ha giocato nell’amichevole disputata dalla squadra di Gotti in Val Gardena. Ma la società ligure vuole prima avere la certezza sul sostituto: Falcone della Samp è in pole. Nelle prossime ore verranno concordate le visite mediche per poter mettere Maximiano subito a disposizione di Maurizio Sarri nel ritiro di Auronzo di Cadore. Confidando di poter aggiungere in fretta il nome di Provedel. La scelta di Maximiano è un investimento per la Lazio. Sa farsi valere nelle uscite ed è pronto anche a rilanciare il gioco: caratteristica importante e preziosa per il portiere di una squadra di Sarri. Il tecnico biancoceleste ha dato la sua approvazione all’operazione dopo che sono saltate tutte le speranze per poter avere Carnesecchi. Con Maximiano si vuol dare continuità nel tempo tra i pali laziali. Ma l’arrivo di Provedel non è stato programmato come un’alternativa al portoghese. Titolare con lo Spezia nelle due ultime due stagioni di Serie A, il portiere nativo di Pordenone con origini russe rappresenta una garanzia sul piano dell’esperienza. Sarri ha avuto referenze positive su Provedel anche per i tre campionati giocati con l’Empoli. Ma ora serve valutare se la fase di attesa chiesta dallo Spezia può compromettere una trattativa che sembrava destinata a raggiungere l'accordo definitivo.

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