Aprite le porte alla grande bellezza: Milinkovic è tornato, è ad Auronzo. Il suo sbarco sulle Dolomiti poteva slittare a oggi pomeriggio, ma il dottor Pulcini ieri mattina ha anticipato le visite mediche nel suo laboratorio privato e lo ha spedito a Fiumicino. Dalle 16.30 di ieri pomeriggio il Sergente è felice e contento in ritiro. Sarri non ci ha ancora parlato a tu per tu (slittato a oggi il confronto), ma il concetto rimane quello di fine maggio. Lo United si è tirato indietro, l’Arsenal è sempre in agguato. Il patron può regalare a Sarri Ivan Ilic, che il tecnico vorrebbe a prescindere dall’addio di Luis Alberto, o addirittura Zielinski al suo posto. Oltretutto sta parlando con Kezman per spedire l’altro assistito Kamenovic (ieri affaticato come Radu) altrove, oppure inserirlo in qualche scambio. Lo Spezia lo rifiuta nell’affare Provedel, ma deve comunque rispondere all’ultimo rilancio biancoceleste da 4 milioni e cercare il sostituto. La Lazio ha bloccato ieri il preferito Falcone con la Samp e potrebbe girarlo ai liguri. Ieri Lotito ha chiuso il colpo Luis Maximiano, al Granada 7 milioni più bonus. Alessio Romagnoli martedì dovrebbe svolgere le visite mediche e volare in ritiro. Acerbi nel pomeriggio rimane in palestra, insieme all’amico Immobile, per cui resta l’ansia per il vecchio malleolo infortunato, anche se sta migliorando. Tante cure e fisioterapia al mattino, Ciro guarda seduto a bordocampo l’amichevole del pomeriggio, dove Cancellieri dà spettacolo. Muriqi oggi alle 8 farà le visite mediche (anche come contro-prova a quelle de Bruges), ma resterà ad allenarsi altrove per conto suo. È fuori da questo progetto, Sarri non lo vuole in ritiro. Anche su questo il tecnico ha vinto e Tare ha perso.

Nel test di ieri con l'Auronzo Calcio, Cancellieri si presenta con una cannonata mancina all’incrocio da 20 metri di distanza, dopo pochi minuti raddoppia e per finire con una rovesciata spacca la traversa e provoca l’autogol di De Mario, manda Pedro in gol all’angolino, e prende un altro palo in sforbiciata. Anche Basic fa il bis sotto la traversa e si conferma una delle note più liete di questa prima parte di preparazione estiva. Pedro centra anche il 9-0: «Dopo un anno di Sarri questa squadra è pronta al salto di qualità. Quest’anno l’obiettivo è la Champions e io voglio vincere qualcosa in Italia». Nella ripresa prime prove di Casale in difesa. Felipe si muove bene da “falso nove” e trova il poker. Ai suoi lati le doppiette di Luka Romero e Raul Moro, ma anche quelle di Kiyine e Akpa in mediana. Esordio diligente anche per Marcos Antonio in regia.

Alberto Abbate/Il Messaggero

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