Diciassette giorni dopo, la Lazio ieri ha salutato Auronzo di Cadore, con il ritiro che di fatto si era chiuso giovedì con l’amichevole vinta 4-0 contro il Primoje, serie B slovena. È stata la seconda preparazione con Sarri in panchina, molto diversa dall’anno scorso. Perché il gruppo già conosceva le idee del tecnico e perché i 6 acquisti di Lotito hanno portato una ventata d’aria fresca. “Tra l’anno scorso e quest’anno c’è un abisso, anche a livello di entusiasmo”, la conferma di Immobile.

I tre migliori: due sorprese e una conferma - Da elogiare lo spirito di Luis Alberto, mai sopra le righe (al contrario del passato) nonostante la volontà di andare al Siviglia. Impeccabili poi le due settimane di Milinkovic, Immobile e Radu, assolute garanzie negli ultimi anni e non fanno più notizia. Al contrario, va sottolineato il rendimento di altri tre giocatori. Due sorprese, Basic e Romero, e una piacevole conferma, Pedro, non scontata visto i problemi fisici della seconda parte di campionato. Sono loro i migliori della prima parte della preparazione biancoceleste. Lo spagnolo è tornato in grande forma e ha chiuso le 4 amichevoli con 5 gol, più di tutti. Uno in più di Basic, altra piacevole rivelazione dell’estate. L’anno scorso era arrivato a fine agosto senza svolgere il ritiro con Sarri, ora è in fase di crescita con ancora ampi margini: con Luis Alberto in partenza, avrà più spazio durante la stagione. E poi c’è il baby talento argentino, Luka Romero. Giovedì ha colpito l’incrocio dei pali su punizione e ha ricevuto altri elogi da Cataldi: “La scommessa? Romero: è un ragazzo con la testa sulle spalle. Spero per lui che quest'anno possa giocare tanto”. Bene anche i nuovi Marcos Antonio e Gila, arrivati però dopo e con meno giorni di allenamento sulle gambe. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti

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