Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha commentato la gara terminata 0-0 contro il Torino. Queste le sue parole: "Bisognava reagire l’urto della loro aggressività. Abbiamo giocato meglio il provino tempo del secondo, sprecando alcune occasioni. Leggendo le statistiche a fine partita abbiamo fatto 5 tiri in porta a 1. Si poteva sicuramente fare meglio ma gara tosta e cattiva da parte nostra. Dovevamo giocare di prima per eludere la loro aggressività. Avremmo dovuto risolverla nel secondo tempo, perché che loro sarebbero calati era scontato. Prestazione difensiva buona da parte di tutti, escluso un tratto del primo tempo ma per il resto una prestazione di ottimo livello. Finale di gara? L’arbitro ha fato proseguire l’azione sul loro collo di testa, appena abbiamo preso palla noi ha fischiato. Questo è il motivo per cui i giocatori si sono arrabbiati, a volte gli arbitri de le cercano. Felipe Anderson a tratti è stato troppo basso e per vie esterne, ma era comunque concentratissimo dal punto di vista difensivo. Marcos Antonio? Si è mosso bene, sopratutto in quel momento di gara in cui la sfida è diventata meno fisica è più adatta a lui.” Il tecnico ha poi parlato ai microfoni di Sky Sport: “Andiamo via con un po' di rammarico, le statistiche dicono che per palle gol siamo 6-1 per noi. Sapevamo sarebbe stata una partita difficile, che nella parte iniziale il loro livello di aggressività sarebbe stato feroce. Sapevamo anche di dover soffrire ma che con il passare dei minuti saremmo venuti fuori e creato di più. E' andata come l'avevamo preparata. Ci dispiace solo di non aver concretizzato le occasioni avute. Non bisogna dare tante responsabilità ai ragazzi. Cancellieri ha fatto 10 partite col Verona l'anno scorso, il livello di inseriemnto deve essere graduale. E' un giocatore che ci fa comodo, Marcos Antonio è entrato quando i livelli di fisicità influivano di meno, così come Luis Alberto. Cerco di fare cambi in base all'andamento della partita, sapendo di poter mettere giocatori dello stesso livello di quelli che stanno uscendo. I centrocampisti hanno fatto una partita di sofferenza nella prima mezzora, era difficile superare il loro primo livello di aggressività. C'era da scendere molto sulle seconde palle. Non era una partita semplice per i nostri centrocampisti, poteva diventarlo con il passare dei minuti. Vecino anche era alla prima partita dopo tanto tempo. Milinkoivc di solito ha fatto fatica nelle prime gare anche l'anno scorso, ora mi sembra anche più avanti". "Come giudico le prime 50 panchine con la Lazio? I voti mi stavano anticpatici anche quando andavo a scuola, figuriamoci ora. L'aspetto maggiormente positivio è che io con questa squadra mi diverto tutta la settimana e quindi sono contento". L’allenatore della Lazio è intervenuto infine ai microfoni di DAZN: “Ci aspettavamo un ritmo è una intensità elevati da parte loro, per questo nella prima mezz’ora abbiamo avuto difficoltà nel gestire la palla. L’importante che dal punto di vista della solidità e del carattere abbiamo fatto bene. Prestazione difensiva di squadra di buon livello, a tratti anche troppo attenti alla fase difensiva. Gli esterni d’attacco soprattutto Felipe Anderson sono stati molto concentrati in difesa mancando poi di qualcosa in attacco. Mi è piaciuta comunque l’applicazione e la dedizione di tutti. Abbiamo delle percentuali d’errore che non sono le nostre al momento, probabilmente dipende anche che siamo all’inizio della stagione. Ci eravamo detti di non perdere palle a centrocampo, invece oggi lo abbiamo fatto più volte. Mi fanno arrabbiare gli errori mentali. Felipe Anderson è un giocatore importante, che deve essere più continuo ma solo in attacco perché in difesa sta facendo bene. Bisogna dargli atto di questo, anche se in alcune gare si accende e in altre meno.”

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Torino-Lazio, Buongiorno nel post partita: "È un punto positivo, c'è un pò di rammarico per il gol mancato"