Questa Lazio ha un potenziale da urlo, un attacco ancora più atomico e finalmente la difesa regge l’urto. Servono però altre prove per coltivare ogni sogno. Sabato i biancocelesti affronteranno il Napoli, lo staff tecnico si è riunito ieri sera per analizzare i partenopei a Formello. Ma prima c'è la Samp. Pedro ha preso un'altra botta alla solita caviglia destra, ieri nell’allenamento mattutino. Era pronto a tornare subito a Marassi dal primo minuto: rischia il forfait. Solidità ed equilibrio sono il nuovo segreto di Sarri. Eppure lo sconvolge Luis Alberto. «Quando vuole, è fortissimo - assicura Lotito - ma io non ho mai avuto nessun dubbio». Sarri dopodomani gli regalerà una chance dal primo minuto, ma dovrà fare un doppio lavoro, perché con la Samp c’è addirittura la pazza idea Marcos Antonio. Immobile ritroverà la sua vittima preferita, la Sampdoria, a cui ha rifilato 15 gol. Per Acerbi manca l’ufficialità, magari già domani le visite mediche del difensore a Milano: prestito secco con diritto di riscatto a 3,5 milioni, l’Inter può esercitare l’opzione a maggio e far crollare il contratto sino al 2025 con la Lazio. Pur di raggiungere Inzaghi, Acerbi rinuncia alle due mensilità pendenti da circa 850mila euro. Un ulteriore risparmio per Lotito, oltre i 5 milioni lordi dello stipendio. Kamenovic è richiesto in Serie B, ma vuole restare. Sarebbe l’unico spiraglio per tentare poi un colpo dell’ultimo minuto. Sempre più difficile però che arrivi un terzino sinistro, a questo punto. Per Valeri è stato fatto un sondaggio, sembrano irraggiungibili Grimaldo e Marcos Alonso. Dura da un’estate la trattativa fra il Gaziantep e Kiyine, si cerca una sistemazione ad Akpa Akpro. Quest’ultimo offerto a Bologna, Lecce e Monza, ma pesa lo stipendio da 900mila euro: «Io non ho però rifiutato nessuna destinazione, al momento», assicura il centrocampista ivoriano. È fuori rosa. La lista definitiva dovrà essere consegnata entro venerdì 2 settembre. L’elenco dell’Europa League sarà più restrittivo. In porta è stato ceduto Furlanetto al Renate, è rimasto Adamonis come terzo. In Coppa però quel ruolo toccherà a Federico Magro, 17enne della Primavera, già inserito in prima squadra da metà agosto. In arrivo l’annunciata rivoluzione della comunicazione a Formello. Lotito non può fornire tempi precisi, perché prima vuole ultimare i lavori del centro sportivo, in cui ha già speso quasi 6 milioni di euro. Il responsabile rimarrà Roberto Rao, ma il patron ha costruito nuovi studi televisivi da urlo, e li affiderà a una nuova società esterna per fare il salto. La Lazio ha bisogno di tutt’altra eco mediatica all’esterno.

Il Messaggero

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