Il terzino campione d'Italia nel 1974 Gigi Martini, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, promuove l'attuale progetto Lazio, che ha reso felici anche i tifosi. Per lui avere una squadra con molti italiani è importante, questo fattore permette di creare maggiore appartenenza, forte attaccamento alla maglia. Inoltre spiega che se due compagni litigano, è più facile arrivare al chiarimento. Anche la guida italiana è un vantaggio: lo stesso Maestrelli si preoccupava anche delle vite private dei suoi calciatori e li aiutava; il fatto che tutti parlano la stessa lingua, sostiene Martini, aiuta a registrare meglio i movimenti. Infine spiega che con questi presupposti i tifosi colgano il maggiore attaccamento al club e non è un caso, sottolinea, che proprio quest'anno abbiano risposto in maniera così consistente acca campagna abbonamenti: 25.000 tessere sono un risultato che non si vedeva da anni.

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