Premiata ditta Milinkovic & Immobile. L’ultima volta in Europa, il 24 febbraio, Sergej intercettò una palla lanciando Ciro verso l’1-0 contro il Porto, che poi però pareggiò 2-2 eliminando la Lazio. Giovedì contro il Feyenoord, se Sarri non rinuncerà alla sua super-coppia in nome del turnover, andranno entrambi a caccia di numeri record. Il Sergente disputerà la 300a partita in biancoceleste, il più giovane a 27 anni ad arrivare a questo traguardo, portandosi a -3 dalla top ten (Mauri è 10° a 303); e cercherà di sfatare un tabù europeo che dura da 3 anni e 17 partite, dopo un sinistro all’angolino al Rennes (3 ottobre 2019), per avvicinarsi anche alla top ten dei marcatori, dove per ora è 13° con 58 reti dietro Klose, 63, Garlaschelli e Pandev, 64. La media-gol di Milinkovic in Europa, 5 reti in 40 partite, è molto più bassa che in serie A, 48 in 236. Quella di Immobile invece, guardando i minuti giocati, è anche superiore: con 20 gol in 30 partite tra EL e Champions, ma solo 2.174’ in campo, Ciro punta staccare il suo ex allenatore Inzaghi, anche lui arrivato a quota 20, diventando il miglior marcatore europeo della storia laziale. CorriereDellaSera

Lazio, torna l'Europa League: tutti i numeri degli esordi dei biancocelesti nella competizione
TMW | Lazio, Romero spera di avere spazio. E il suo contratto è in scadenza: vietato perderlo