Alla celebrazione all'Olimpico per il compleanno di Sinisa Mihajlovic, anche Dario Marcolin ha voluto ricordare il suo amico e ex compagno di squadra:

“Innanzitutto facciamo gli auguri a Sinisa per i suoi 54 anni. Tutti noi abbiamo ricordi di Sinisa, basti vedere come è stato dopo che è successo quello che è successo il 16 dicembre. Tutti gli volevano bene, anche chi non lo conosceva direttamente ha apprezzato l’uomo e ha apprezzato il padre di famiglia: quella è stata la gratificazione. Purtroppo, se ne è andato troppo presto, lo sappiamo. Gli rimane una grande famiglia, una grande moglie e dei grandi figli che porteranno sempre avanti il suo nome. Per noi è stato un compagno di squadra e di vita. Ciò che ci piace ricordare di lui è stata la sua grandezza, anche come calciatore. Vi racconto un episodio: l’anno dello Scudetto eravamo con Veron e Salas e ci mettevamo a cercare di capire come Sinisa battesse le punizioni. Lui ci raccontava come faceva e noi ci provavamo, ma la palla finiva sempre alta. La sua grandezza è stata calcistica e umana, ovunque andava gli si voleva bene. Era un uomo diretto: se giocavi male te lo diceva in faccia, se giocavi bene ti diceva che stavi crescendo. Il leader, l’uomo, lo vedi dai gesti, non dalle parole.”

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