Chissà se quel sorriso strappato dal suo agente Ramadani ieri, prima della partenza da Formello, coinciderà con un’altra chance dall’inizio. Luka Romero ci spera, vuole approfittare dei forfait di Zaccagni e Pedro, e rimettere in mostra il suo talento. Dopo il gol al Monza, l’exploit a fine 2022 con tanto di titolarità contro la Juve allo Stadium, il baby argentino ha collezionato appena 40’, fra Coppa Italia e Campionato, in 10 partite del nuovo anno. Dopo pochi spezzoni e tante panchine, Luka è rientrato ma non ha convinto affatto Sarri a Salerno. E nemmeno Lotito, che non ha più intenzione di pagare i 5 milioni di commissione promessi al suo procuratore, nonostante il rinnovo sino al 2026 sia già firmato. Martedì sera il presidente ha avuto un confronto con Tare, gli ha ordinato di adoperarsi per avere uno sconto sostanzioso su quel maxi-bonus oppure libererà l’argentino. Ecco perché Ramadani ieri a pranzo era a Formello, ma al momento non c’è nessuna fumata bianca sul contratto. Oggi pomeriggio scopriremo se questo caso inciderà anche sulle scelte di campo. Perché Romero parte senz’altro favorito, si contende un posto con Cancellieri, entrato con un bel veleno all’Arechi con tanto di rigore conquistato. Peccato che l’ex esterno del Verona ieri abbia pure rimediato una brutta botta allo zigomo, tanto per non farsi mancare niente adesso. Sarri potrebbe comunque decidere di risparmiare Matteo per sostituire davanti Immobile nel secondo tempo. Ciro non potrà restare in campo sino al novantesimo e, al momento, anche Felipe Anderson è tanto affaticato. A proposito di Anderson: ieri anche l’omonimo André era Formello, ha rescisso col San Paolo in anticipo. Il Messaggero/Alberto Abbate

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