Domani ci sarà Napoli-Lazio e Sarri non ha intenzione di stare a guardare: "Non saremo la vittima sacrificale, andiamo lì con la faccia di c... All'attacco. Ci possono stare gli errori, si può anche perdere, ma dobbiamo credere alla vittoria fino in fondo", sono le parole che riporta Il Messaggero con cui il mister avrebbe caricato la squadra a Formello. Oggi non ci sarà la conferenza stampa, ha già detto tutto nello spogliatoio. L'obiettivo quarto posto è appena stato riconquistato e i biancocelesti ci credono. Sarri sa che la sua sorte sulla panchina della Lazio è anche legata al piazzamento: non perché non abbia già firmato il contratto fino al 2025, ma perché avrebbe altro credito di fronte a Lotito e alle scelte che dovrà prendere.

Non è un caso che che Sarri abbia fatto pubblicamente i complimenti a Giuntoli, suo grande amico e professionista che stima. Vorrebbe averlo con sé nell'avventura alla Lazio e il suo nome potrebbe tornare di moda, Juve, Tare e Champions permettendo. Con la qualificazione e quindi con i soldi che si otterranno, il mister spererebbe in un progetto più delineato e si allontanerebbe dall'idea di tornare in Premier. Domani servirà un'impresa, si tenterà di ripetere il 2-4 del 2015. Da quando Sarri ha lasciato Napoli, contro gli azzurri ha vinto una sola volta ed era sulla panchina della Juve.

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