Nel derby romano gli sfottò e le polemiche durano anche oltre i 90 minuti e anche stavolta non fa eccezione. Al fischio finale, infatti, si è creato un parapiglia in campo tra giocatori laziali e romanisti e sono volati anche due cartellini rossi, ai danni di Marusic e Cristante. Potrebbe non essere finita qui, però. Come ricostruisce Il Tempo, dopo esser tornata negli spogliatoi, i biancocelesti si sono incrociati con i giallorossi e questo perché, come fa sapere la Lazio, non hanno imposto separazioni nel tunnel. La Roma, invece, sostiene che si era trovato un accordo affinché le due squadre non si incontrassero nei corridoi e che quindi i giocatori della Lazio non sarebbero dovuti passare davanti agli spogliatoi avversari.

Romagnoli, quindi, sarebbe passato davanti allo spogliatoio giallorosso e i suoi sorrisi ironici avrebbero scatenato l'ira di Mancini, che ha inveito contro il biancoceleste. In quel momento passavano di lì anche Lotito e Mourinho, con il portoghese che si è rivolto in malo modo al presidente e quest'ultimo che gli ha risposto per le rime. Lotito, poi, ha anche evitato uno scontro fisico con il preparatore dei portieri della Roma, Nuno Santos, espulso durante la partita. L'ispettore Federale era presente e ha annotato tutto, solo oggi si scoprirà se ci saranno ulteriori squalifiche.

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