Al termine della partita che ha visto Lazio e Cagliari pareggiare 2-2 l'autore del gol del pareggio della Lazio, Danilo Cataldi, è intervenuto ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole: "Il gol non è il mio forte, ne faccio pochi. Ma al di là di questo era importante pareggiarla dopo un primo tempo così, un peccato essere sotto 2-1, abbiamo perso un gol che ci ha buttato giù all'inizio del secondo tempo, ma siamo riusciti a pareggiarla. Abbiamo fatto tanti passi in avanti, soprattutto nel primo tempo, la squadra ha pressato alto. Spero che i risultati si vedranno presto perché ora ce lo meritiamo. Mi sento più coinvolto, ma il mister è bravo a coinvolgere tutti, in settimana lavoriamo tutti bene, con intensità, poi il centrocampo della Lazio è forte, difficile giocare. Spero di mettere il mister in difficoltà nelle scelte. Approccio? Sbagliato probabilmente si, erano passati 20 secondi e da lì abbiamo perso le certezze del primo tempo, può succedere, quando si cambia così drasticamente sembra facile da fuori ma ci vuole tempo. Spero possa passare velocemente il momento no. Derby? Ci penseremo da venerdì, giovedì abbiamo prima una partita molto importante."

Il centrocampista biancoceleste, Danilo Cataldi, ha poi proseguito l'analisi della partita ai microfoni ufficiali di Lazio Style Radio. Ecco le sue parole: : “Non era facile entrare con il risultato messo cosi. Al di la del gol contento di aver ripreso la partita perché sarebbe stato un peccato uscire dall’Olimpico con zero punti. Adesso ci mettiamo a lavoro perché giovedì c’è il Torino. Mi sono sentito di abbracciare Thomas perché non solo lo conosco da dieci anni, siamo cresciuti insieme e gli voglio bene, al di la di questo lo avrebbe fatto chiunque. Era giusto farlo sentire importante, come lo è sempre stato. Peccato non essere riusciti a portare a casa i tre punti. Siamo cresciuti tanto rispetto la gara contro il Galatasaray, ci vuole tempo ma i risultati arriveranno. Io vedo che stiamo facendo dei passi in avanti, non accompagnati dai risultati. Quando arriveranno i risultati si accorgeranno tutti di questi passi in avanti. Contro il Torino vogliamo i tre punti. Ho caratteristiche diverse rispetto a Lucas, e voglio capire cosa chiede il mister per chi fa quel ruolo. Sto cercando di imparare e non è facile. Questo ruolo è molto complicato. Guardo molto Lucas per gestire la fase di interdizione, vedo dei miglioramenti ma voglio fare di più perché voglio mettere in difficoltà il mister. I tiri fatti questa sera sono tanti ed è normale che si leggono le situazioni, poi dobbiamo anche vedere chi ha il pallone per tirare. Poi se un compagno è messo meglio va servito. Poi ripeto, qui c’è stato uno stravolgimento da modulo alla mentalità e tante cose ci vorrà del tempo e vedrete che ci divertiremo”.

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Lazio-Cagliari, Mazzarri: "Dispiace di non essere andato sul 3-1. Abbiamo concesso poco ad una grande squadra"