L'ex portiere di Lazio ed Inter, a pochi giorni dalla sfida dell'Olimpico, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Queste le sue parole: "Sono stato alla Lazio in due occasioni, due trascorsi molto positivi. In porta c'è un problema? No, penso sia l'ultimo dei problemi, sempre se ne ha. Qualcuno si, sta altalenando partite buone e no, un equilibrio non c'è ancora. Per il portiere sono state confermate le scelte, secondo me giuste, dello scorso anno. Era giusto così, perché Strakosha non ha mai avuto un secondo di livello, e lo scorso anno ha sofferto la sua presenza. Lo scorso anno ha avuto qualche problema ma ci sta, tutti ne avrebbero avuti. Non ha fatto però questo salto di qualità ed ha fatto un passo indietro. Su di lui c'erano anche delle squadre, la società dovrà prendere delle decisioni. Lui dovrà fare delle partite e vedere se è recuperato del tutto. Se arriva un allenatore come Sarri, è importante che i giocatori siano pronti per lui, e lì forse qualcosa è stata sbagliata. Comunque se le cose non vanno, è importante che anche Sarri vada incontro agli allenatori, modificando qualcosa. Se non hanno quelle caratteristiche, devono adattarsi. Certi giocatori sono quelli che ti fanno la differenza e vincolarli in determinati schemi è una cosa che può non far bene. Possono non dare il rendimento necessario. Probabilmente ancora non si è trovato l'assetto giusto. Presidenza diversa? Lotito sta facendo vedere la volontà di continuare a lungo ancora. Non credo che ci siano state delle proposte, ma fare un salto di qualità per vincere il campionato presuppone che si investa parecchi milioni, e non so se Lotito ne abbia voglia. Cragnotti e Lotito? Due realtà diverse. Lotito è più attento ai conti, ma non critico il suo lavoro. Però la Champions penso sia la massima ambizione. Reina? Penso che debba essere disponibile anche a fare da secondo, ma la sua figura deve essere quella dell'essere a disposizione. Se poi arriva un portiere diverso su cui puntare, lui sarà comunque contento di rimanere a disposizione. Inoltre ha anche la funzione di essere una voce importante nello spogliatoio. Cambiare totalmente la squadra? Penso che una decisione del genere spettasse anche a Sarri, si saranno accordati loro. Si può sempre fare di meglio, ma bisogna anche vedere quali sono gli obiettivi della società. Portiere giovane?  Portieri interessanti ce ne sono, solo che la Lazio non è un ambiente facile. Secondo me di portieri che possono giocare ne abbiamo. Dietro può esserci anche una figura importante, che può essere proprio Reina. Cragno? E' uno dei miei preferiti, così come Meret. Il problema della Lazio è la rosa corta. Così come lo scorso anno: negli 11 era una squadra pronta, ma nei ricambi no. Un giocatore può anche non essere in forma, ma non c'è il ricambio all'altezza. E probabilmente anche quest'anno c'è lo stesso problema. Inzaghi? Penso che dopo 20 anni verrà accolto con applausi. Provare situazioni diverse sia anche normale. E' giusto che venga accolto bene. Sono tre punti che valgono per entrambi: l'Inter per rimanere in alto, mentre la Lazio per riscattare Bologna. In più possono esserci molte polemiche dopo, è meglio lavorare in un ambiente tranquillo". 

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