Lotito può essere criticato, giudicato, può non piacere, ma in tema di razzismo e fascismo è sempre stato inesorabile.  In merito al caso Bernabè, il presidente della Lazio ha ricevuto encomio e appoggio da Giovanni Malagò, presidente del Coni: "Non se ne può più di queste storie. Serve un atteggiamento fermo, irremovibile, senza se e senza ma. Al riguardo ho molto apprezzato la sospensione immediata decisa dal presidente Lotito perché questi atteggiamenti alimentano un clima anche al di fuori dello sport. Serve un discorso esemplare, altrimenti si dà sempre adito a interpretazioni e facciamo una pessima figura all'estero. C'è un problema di credibilità  del sistema, se uno non prende questi provvedimenti anche alcune aziende che vogliono investire nelle nostre società non lo fanno, è autolesionismo". Da un caso all'altro. Ha fatto scalpore, e creato stupore nella Lazio, il tweet dell'Olympique Marsiglia arrivato poco prima della mezzanotte di giovedì: "A seguito dei presunti cori razzisti contro i nostri giocatori, il club ricorda di condannare fermamente ogni forma di discriminazione, l'OM si riserva il diritto di sporgere denuncia nel caso in cui la Uefa confermi queste gravi accuse".  Tutto sarebbe nato da una segnalazione dei media francesi, di alcuni giornalisti presenti all'Olimpico. I presunti cori sarebbero stati ravvisati nei confronti di Baba Dieng, attaccante senegalese entrato al 16' de secondo tempo . Sampaoli e Pau Lopez non ne avevano fatto riferimento nelle interviste finali. Gli stessi ispettori Uefa non avrebbero riportato nulla sui loro referti. Si vedrà. L'OM e l'Uefa sarebbero intenzionati a rianalizzare i video della partita per verificare il caso. Corriere dello Sport. 

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