Alla vigilia della partita tra Lazio e Salernitana, in programma domani alle 18.00 all'Olimpico, Roberto Breda è uno dei protagonisti del match program biancoceleste. L'ex centrocampista e allenatore della Salernitana, ha parlato del cammino delle due squadre. Ecco le sue parole:

Lazio- Salernitana, ci siamo: che partita sarà?

"Ogni gara non è mai scontata. Sicuramente i valori in campo sono diversi, ma la Salernitana è una squadra viva ed ha rabbia. Dipenderà molto dalla prima parte della gara, se dovesse rimanere bloccata, si potrebbero liberare degli spazi interessanti per le ripartenza ospiti. Rimane però il fatto che i valori della Lazio sono molto importanti e la squadra bianoceleste non può permettersi battute d'arresto in campionato. Bisognerà anche vedere come arriverà la squadra dopo la partita di Coppa a Marsiglia".

Si aspettava questo tipo di cammino da parte delle due squadre dopo 11 giornate?

"Un po' si. La Salernitana ha completato il mercato in ritardo e non ha potuto avere il tempo per dare un'adeguata condizione fisica ai nuovi arrivati. La Lazio di Sarri nasce invece quest'anno, con un cambio tattico epocale. Sia dal punto di vista dei concetti che dalla copertura degli spazi. In entrambi i casi è normale che serva del tempo e che i risultati siano altalenanti".

8 precedenti contro Sarri in carriera e 3 vittorie, l'ultima nel 2014: in cosa è cambiato il mister in questi anni?

"Va detto che ogni anno fa storia a sé e che, al di là del mister, molto dipende dagli organici delle squadre. Il tempo però ha dimostrato che Sarri è uno degli allenatori più importanti del panorama europeo, e che le ultime esperienze fatte, tra Napoli, Chelsea e Juventus, hanno dato ancora più forza al suo lavoro".

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