Tocca a Pedro finto centravanti. Lo ha fatto, qualche volta, con Chelsea e Barcellona. Così ha spiegato Sarri senza dare troppe chances a Muriqi. Anzi. Meglio puntare sul palleggio che aumentare la fisicità. Il tecnico della Lazio punterà sulla tecnica, sul fraseggio, sulla capacità di palleggio dei suoi centrocampisti. Dunque Cataldi a dialogare con Milinkovic e Luis Alberto, Zaccagni e non Muriqi  a formare l'attacco con Felipe Anderson e Pedro. Tridente "rotante" perché nello spazio solitamente occupato da Ciro Immobile si alterneranno i fantasisti. Per l'ex giocatore del Verona si tratterà del debutto in campionato da titolare. Sinora è stata una stagione disgraziatissima. Finora era stato inserito nei titolari solo contro il Galatasaray in Europa League, e poi con il Marsiglia all'Olimpico prima di fermarsi un'altra volta. Nelle ultime due settimane si è allenato a tempo pieno e ora cercherà di recuperare il tempo perduto. Raul Moro non è ancora pronto per giocare dall'inizio, come ha spiegato Sarri, ma può essere utilizzato a volte come carta nel finale. Neppure si può ipotizzare per ora un impiego di Romero, come ampiamente previsto in estate. Sulla fascia destra tornerà a sfrecciare Lazzari, un altro che si esaltava ad affrontare la Juve di Sarri. Al Velodrome si era fatto male al polpaccio. Ha recuperato in due settimane. Bloccato Marusic dal Covid, Sarri gli restituirà il posto con Hysaj di nuovo sulla fascia sinistra. Acerbi e Luiz Felipe coppia centrale. Basic, Patric e Radu in panchina. Corriere dello Sport.

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