Al termine della partita vinta dalla Juventus per 0-2 l'allenatore della Lazio Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole: "La squadra ha fatto quello che doveva fare, ha fatto la partita e nel tentativo di andare al pareggio ci siamo aperti, ma non gli abbiamo lasciati contropiedi fino alla prima mezz'ora del secondo tempo. Siamo mancati negli ultimi 10 metri. Abbiamo fatto un buon inizio di partita e poi ci siamo trovati sotto. Poi con l'ingresso di Kulusevski hanno cambiato modo di giocare, era complicato ma abbiamo fatto bene. Nel secondo tempo non abbiamo concesso nulla, dovevamo essere pericolosi. Alternativa a Immobile? Sarebbe l'alternativa ad uno che fa 35 gol all'anno. Ci è mancato l'uno contro uno sugli esterni, come al solito. Ma non possiamo pensare che tutte le partite gli esterni facciano bene. L'importante è che abbiamo giocato da squadra. C'era ancora tempo e dovevamo evitare di disfarsi". 

Nel post-partita di Lazio-Juve, Sarri è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: "No, a me sembra un chiaro errore da VAR: Cataldi entra sulla palla, non ho visto se prende la palla o no. Ma entra davanti all'uomo, non sull’uomo. L'altro nel muoversi, poi si scontra con lui. Se poi si va al VAR per un episodio così, perché non siamo andati al VAR per la spinta che ha subito Pedro in area? Sul fermo-immagine è rigore anche quello. L'arbitro è lì a due metri, non è palesemente un chiaro errore, perchè il VAR è nato per interventi clamoroso. L'arbitro mi ha chiesto se avessi rivisto il rigore? Si, è Gasperini che chiama il rigorino. Lo danno solo in Italia. Questa è una partita che si è risolta per quell’episodio, perchè noi abbiamo fatto bene la prima mezz’ora del primo tempo e li abbiamo tenuti in area, non concedendo ripartenze. Ci siamo disuniti nel finale, c’era ancora tempo e bisognava rimanere squadra fino alla fine. Però la prestazione è stata fatta bene: il 77% di supremazia territoriale, poi per la mole di gioco che abbiamo fatto, ci sono mancati gli ultimi 10 metri. Loro hanno vinto da Juve: rigorino per il vantaggio, fase difensiva bassa bella solida e contropiede. Il modo in cui loro negli ultimi anni hanno vinto partite e campionati. Siamo stati noi a non creare di più. Non lo so più se la partita contro il Mosca sia da vincere a tutti i costi, noi così non possiamo più andare avanti. Giochiamo giovedì sera e torniamo venerdì nel tardo pomeriggio e sabato torniamo per Napoli. Cercheremo di vincerla a tutti i costi, però è una situazione che per la nostra rosa è difficile. C’è un intervento uguale su Lazzari e l’arbitro non ha dato la punizione. Immobile ti allunga gli avversari. C’è mancato il guizzo degli esterni e dopo il primo rigore era anche difficile. Se non veniva fuori una giocata individuale, era dura".
Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
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