All'improvviso la Lazio si riscopre fragile. E soprattutto sesta in classifica, in coabitazione con altre tre squadre (Fiorentina, Juventus e Bologna) a -4 dalla Roma quinta e soprattutto a -7 dalla zona Champions. Il 4-0 subito dal Napoli ridimensiona i biancocelesti. E come accade sempre, invita a paragoni antipatici tra il predecessore (Inzaghi) e Sarri. Tuttavia andando a dare un'occhiata alla passata stagione, il tecnico toscano viaggia allo stesso ritmo: 1.5 punti di media in campionato (1.25 nelle ultime 8). Alla 14a giornata anche Inzaghi aveva racimolato 21 punti ma era addirittura ottavo a -6 dalla Roma quarta. Il problema, quindi, sono le aspettative. Che proprio Sarri aveva creato superando nel derby giallorossi e l'Inter all'Olimpico. In questo contesto s'inserisce il mal di trasferta. Perché giocare fuori casa si sta rivelando il vero tallone d'Achille della squadra. Il trend è molto negativo: la Lazio ha incassato sinora 17 gol in 7 partite (media di 2,4 a partita: soltanto lo Spezia ha fatto peggio) che, considerando anche le gare interne, regala ai biancocelesti la settima peggior difesa del torneo. E se in casa Immobile e compagni riescono per lo meno a segnare (18 gol in 7 partite), in trasferta anche sotto quell'aspetto lasciano a desiderare (7 reti realizzate in 7 gare). Solo 5 squadre (Verona, Torino, Salernitana, Spezia e Cagliari), poi, hanno conquistato meno punti della Lazio (5 in 7 gare) giocando fuori casa.

IL CONFRONTO

Limitare però la flessione a problemi di personalità, sarebbe fuorviante. Ci sono anche dei problemi tattici, dei quali Sarri ieri ha parlato a lungo con la squadra, tenuta a rapporto per un'ora. E poi c'è la questione legata alla rosa. La Lazio già nei titolari difetta delle lacune, figuriamoci nei sostituti. Manca un regista di ruolo, fondamentale per il gioco del tecnico. Leiva è stato sorpassato da Cataldi che nonostante buone prestazioni ad alti livelli palesa dei limiti. Ma non finisce qui: i sostituti di Milinkovic e Luis Alberto sono Basic e Alpa-Alpro, quello di Immobile l'oggetto misterioso Muriqi. Manca inoltre un centrale difensivo all'altezza che possa alternarsi con Acerbi e Luiz Felipe. Giovedì con l'Udinese il brasiliano è squalificato: Sarri sarà costretto a far giocare Patric che già da laterale ha mostrato carenze evidenti. Situazione che andrà parzialmente risolta a gennaio. Sessione nella quale però Lotito e Tare faticano a intervenire. Anche lo scorso anno Inzaghi chiedeva rinforzi: arrivarono Musacchio e Kamenovic. TuttoSport/Stefano Carina

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
TMW | Felipe Anderson, che succede? Sarri è preoccupato e Zaccagni scalpita