Chiudere l'anno con due vittorie e poi concentrarsi sul mercato in vista di un tour de force che a febbraio vedrà la Lazio impegnata in 6 gare in appena 28 giorni. Lo ha chiesto Sarri ieri sera nella cena di Natale al St. Regis: Come regalo ha detto - vorrei sei punti prima della sosta. Il tecnico poi ha analizzato il momento che vive la squadra: Per carattere sono abbastanza chiuso ma a questi ragazzi voglio davvero bene (Gliene voglio anche io ha detto Milinkovic salito sul palco) e sono certo che possono fare molto di più ma devono avere la forza di pensare più al collettivo che al singolo. Ma la responsabilità è mia e farò di tutto per tirare fuori il meglio da loro. Così sul mercato: Se pensiamo di risolvere tutto con questo siamo fuori strada. A fare eco al tecnico è stato il presidente Lotito che ha annunciato: Ho dato mandato al segretario generale Calveri di prolungare di altri due anni il contratto di Sarri. Il patron biancoceleste è un fiume in piena: Sarri è il futuro. Lui può fare la differenza nel mondo del calcio perché vive di passioni e di calcio per questo lui qui non è precario ma è una certezza per il futuro. Poi il messaggio ai giocatori: Forse abbiamo dato troppo e non tutti colgono i sacrifici che vengono fatti ogni giorno, qui conta il gruppo ma non il singolo, ci sono diritti e doveri. Sento parlare di problema di testa ma non è così: si vince tutti insieme. Questa non è una ramanzina ma è un appello perché questa è una famiglia, se volete solo i soldi e non volete fare calcio questo non è il posto per voi. Dovete essere orgogliosi di far parte della Lazio. Questo non è un punto di partenza ma di arrivo. Io punto tutto sul mister Sarri perché con lui potrete crescere prima come uomini e poi come sportivi. Sono stato troppo buono ma non sarà più così. Leggo\Enrico Sarzanini

Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
Il Tempo | Lazio, il fortino Olimpico non c'è più