Domani sera alle 20:45 andrà in scena all'Olimpico una gara molto importante che potrà dire molto del futuro in questo campionato delle due squadre: Lazio-Atalanta. Una gara mai banale che negli ultimi ha sempre regalato una buona dose di spettacolo. Per parlare della gara e del momento delle due squadre è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Laziopress.it il doppio ex Luciano Zauri.

Cosa ti aspetti dalla gara di domani ? 

Una partita molto interessante per motivi anche di classifica. L'Atalanta vuole confermare il suo quarto posto, mentre la Lazio vuole scalare qualche posto in classifica. I biancocelesti hanno infatti avuto poca continuità e si trovano ora a inseguire qualche posizione. 

La Lazio ha iniziato ad assimilare le idee di Sarri o il percorso è ancora lungo secondo te? 

Che fosse un percorso difficile si sapeva, è un cambio di filosofia tra due allenatori diversi. Entrambi prediligono il bel gioco, ma con moduli diversi. La fatica è proprio lì, nel chiedere un cambiamento in campo che hanno fatto fatica a trovare se non in alcune situazioni.

L'Atalanta è sicuramente una delle favorite per qualificarsi in Champions. Pensi che possa puntare anche a qualcosa in più? 

Lo scudetto è un po' difficile, ma l'Atalanta è una realtà del nostro campionato. Non mi stupisce che sia lì e non mi stupirebbe che possa guadagnare qualche posizione. Milan e Napoli hanno fatto vedere un ottimo calcio, l'Inter è sopra a tutti ma l'Atalanta è lì. Negli ultimi anni ci è sempre stata ed è possibile che ci rimanga.

Tu hai giocato sia a destra che a sinistra da terzino, come Marusic e Hysaj. Coma valuti il loro impiego?

Ho giocato metà carriera a destra e metà a sinistra. La Lazio da qualche anno non ha un esterno basso sinistro di ruolo Per cui devono adattare qualcuno, e la difficoltà è lì, un giocatore a piede invertito. Se il problema è una volta ogni 4 o 5 il giocatore fa più fatica, mentre nella Lazio è più continuo come discorso. 

Invece passare da una difesa a 3 a una a 4 può portare delle difficoltà in particolare? 

Io ho giocato da braccetto, in termini tecnici, a Pescara. Un ruolo diverso e tanti giocatori si sono dovuti adattare. Però è chiaro sono che sono modi diversi di giocare. 

Secondo te la Lazio può puntare anche al quarto posto? 

Perdere una partita del genere vorrebbe dire addio a questo sogno. Però la Lazio deve avere questo obiettivo, il quarto posto, per non rischiare di fare un campionato senza obiettivi. Poi sarà il campo a dirla tutta, però la Lazio deve provarci.

Domanda scomoda: chi tiferai? 

Sono due squadre che hanno dato tantissimo alla mia carriera e alla mia vita, quindi un pareggio per me va sempre bene. 

 
Rivivi l'ultima puntata stagionale di FootballCrazy, programma condotto da Elisa Di Iorio e dedicato a Pino Wilson. In studio Giancarlo Oddi e James Wilson
FORMELLO | La Lazio comincia a preparare la gara con l'Atalanta, diversi assenti