Lazio-Atalanta è terminata 0-0, al termine della gara è intervenuto ai microfoni di Dazn il mister dei biancocelesti Maurizio Sarri che ha commentato cosi la gara appena terminata. "Una partita che mi lascia positivo, soprattutto perché la squadra riesce da un mese a questa parte a ragionare da squadra. Ci sono mancati gli ultimi venti metri, ma venivamo da 120 minuti. Abbiamo spremuto i nostri soprattutto a centrocampo. All'avversario mancavano tanti giocatori ma la difesa era quella titolare. Quando ci danno l'uno contro uno avversario di solito lo saltiamo. Stasera invece abbiamo fatto fatica. Ora la squadra però, difende compatta, l'atteggiamento è serio e possiamo solo migliorare. A noi mancavano 5 giocatori e 2 sono tornati solo ieri. Senza Pedro siamo rimasti corti e  in quella parte del campo abbiamo spremuto alcuni  nostri  giocatori nel giro di una settimana. Felipe ha un carattere molto sensibile, ha dei meccanismi mentali diversi da tutti. Fa un mestiere dove dovrebbe fregarsi di tutto e tutti, quando ho sentito il pubblico che lo beccava, ho deciso di lasciarlo in campo proprio per non demoralizzarlo. Sono molto contento dell'atteggiamento tattico. La squadra gioca bene a calcio, soprattutto nelle uscite, siamo più tranquilli e imponiamo il nostro gioco. Purtroppo senza Pedro la squadra perde un uomo in attacco, ma sono soddisfatto. Sembra strano anche il fatto che una squadra che ha subito tanti gol, oggi abbia coperto cosi bene, questo è sinonimo di un lavoro che va avanti bene. In attacco, lo ripeto oggi è mancata la brillantezza degli ultimi metri." In seguito il mister è intervenuto a Lazio Style Radio: "Loro hanno fatto una partita difensiva per via delle loro assenze, avevano tutti i difensori titolari al contrario dell’attacco. Riesco a vedere il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo giocato bene dal punto di vista tattico, non abbiamo concesso e siamo usciti dalla pressione con un buon palleggio. Negli ultimi 20 metri siamo mancati, abbiamo lasciato l’area vuota, non abbiamo vinto diversi 1 contro 1. Però è anche vero che abbiamo giocato tre partite in una settimana con molti assenti, abbiamo spremuto i titolari che sono arrivati meno brillanti del solito. Ho pensato di sostituire Felipe Anderson, ma ho visto che il pubblico lo stava beccando e l’ho lasciato, lo avrebbe ferito troppo avendo lui una sensibilità tripla rispetto al normale. Abbiamo un pubblico che si sente, si fa sentire e che riesce a dare motivazione nelle gare in casa. In trasferta abbiamo fatto 9 punti in 5 partite, stiamo crescendo. Il rammarico è che siamo una squadra che vince solo quando domina apertamente, non nelle partite come quella di oggi. Dal punto di vista mentale stiamo bene, abbiamo pagato solo dal punto di vista fisico. Sosta? Il clima è positivo, ma dal punto di vista fisico dobbiamo fermarci, è un bene. L’Atalanta aveva molti assenti, noi cinque e due rientrati ieri dopo 10 giorni, quindi anche noi eravamo in difficoltà. A differenza loro, però, abbiamo fatto 120 min tre giorni fa, questo intendo per “storture del calendario.” Zaccagni? Ormai sono due mesi che fa bene tutte le partite, ha iniziativa, salta l’uomo. Per diventare un top deve attaccare di più l’area e la porta, oggi è stato sfortunato per il palo. Lazzari? Oggi non poteva essere una soluzione alta, ci aspettavano bassi. Può farlo in un altro tipo di partita, ma oggi loro ci aspettavano, era meglio che partisse da lontano."
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Il Messaggero| Lazio-Atalanta 0-0, Sarri fermo al palo