Manca ancora l'ufficialità. Ieri si era sparsa la notizia che il tanto annunciato rinnovo tra Sarri e la Lazio fino al 2025 sarebbe stato annunciato dal club. Ma l'attesa, ancora una volta, è stata vana. Oggi potrebbe essere il giorno giusto, L'attesa, tuttavia, non modifica affatto lo stato dell'arte perché il presidente Lotito è fermo nella convinzione di aprire un ciclo col tecnico toscano. Il quale, da parte sua, dopo aver più volte annunciato che quello del contratto prolungato era un semplice dettaglio, ha anche certificato come sulla Lazio esistano fuori da Formello - irragionevoli pregiudizi e come invece si lavori bene all'interno del club biancoceleste. Insomma, la fine della telenovela è nota e non rallenta minimamente quello che è il vero focus estivo della Lazio: potenziare la rosa, rinnovandosi in alcuni reparti, a cominciare dalla difesa. Ed allora ecco l'accelerazione importante per chiudere la trattativa con 'Atalanta: il portiere Carnesecchi sarà l'erede di Strakosha. Un millennial per cui si limano i dettagli, nell'ordine di 15 milioni di euro, e che rappresenta anche una precisa direzione verso cui la Lazio intende muoversi. Quella di acquisti di giocatori giovani e italiani. Così, da Verona, l'ammissione del presidente scaligero Setti sulla questione relativa all'affare Casale. In realtà il proprietario del Verona vorrebbe anche inserire nell'affare il Cholito Simeone, un vice Immobile coi fiocchi, ma al momento la barra biancoceleste resta fissata sulla rotta per completare il totale rinnovamento della difesa. Perché per Acerbi si è aperta una concreta possibilità con l'Inter di Simone Inzaghi, mentre con Romagnoli continuano gli scambi di messaggi e di mail per giungere alla fumata bianca, sulla base di un contratto di poco inferiore ai 4 milioni di euro a stagione, ma con dei bonus.

C'è poi la suggestione Mertens. Ieri il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è entrato a piedi uniti sulla questione relativa ai rinnovi del belga e di Koulibaly: «O il Napoli o il vil denaro». La porta per un arrivo del belga a Formello resta aperta. In tutto questo, rimane chiara - anche alla luce delle richieste dello stesso Sarri - la necessità di completare quante più operazioni di mercato possibili entro e non oltre la prima decade di luglio. Il tecnico biancoceleste ha ben precisa - con una rosa rinnovata - l'esigenza di avere a disposizione nel ritiro di Auronzo di Cadore il gruppo che dovrà formare la squadra della prossima stagione. Che, negli obiettivi di Lotito e dello stesso Sarri, punta a migliorare il quinto posto in classifica, lottando per competere non solo in Coppa Italia - un trofeo che la Lazio conosce bene e che ha vinto sotto la gestione Lotito- ma anche l'Europa League, conquistata dal Comandante ai tempi del Chelsea, quel trofeo internazionale che tanto farebbe felice il presidente e il popolo biancoceleste. CorriereDellaSera

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