La Lazio si gode il capitano Ciro Immobile, subito a segno alla prima di campionato. Tra le sue statistiche, quella che impressiona di più è sicuramente la media-gol in serie A: o,63, segnando 183 reti in 292 partite. Prendendo in considerazione solo i giocatori con almeno 250 presenze, solo Nordahl ha fatto meglio di lui, con 0,77.

Immobile è il miglior marcatore in attività e con la rete al Bologna si avvicina un altro traguardo: mancano solo 5 reti per entrare in top ten, dove proprio al decimo posto si trovano Signori, Del Piero e Gilardino. Il centravanti laziale vuole continuare a colpire, ha già messo il mirino sul Torino. La scalata verso il podio è ancora molto lontana, ma si avvicina invece il traguardo delle 200 reti in serie A, raggiunto solo da 7 calciatori nella storia. Di sicuro c'è che Ciro Immobile sta scrivendo la storia del calcio. I tifosi ne sono consapevoli, i compagni anche. E' considerato il trascinatore del gruppo, dopo la rete del vantaggio anche Romagnoli, da vero giocatore-tifoso, ha urlato il suo nome insieme a tutto l'Olimpico.

Con il Bologna hanno spiccato anche Provedel e Cancellieri. I nuovi hanno offerto prestazioni convincenti, ma anche Romagnoli è stato elogiato da Sarri. Promosso anche Vecino, bocciato Maximiano. Il suo esordio ha ricordato quelli di Carrizo e Muslera, per cui sabato giocherà Provedel, poi si vedrà. Il mister spera di ritrovare anche Pedro: la caviglia migliora, domani è previsto il rientro in gruppo.

Gli abbonamenti, nel frattempo, hanno superato quota 24mila. La campagna chiude definitvamente domani alle 19, c'è ancora tempo. Capitolo mercato: in extremis dovrebbe andare in porto il trasferimento di Acerbi all'Inter.

La Repubblica
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