Provedel 7,5 - Primo tempo di grande attenzione soprattutto nei tentativi di cross laterali. La ripresa comincia male col pareggio di Lautaro che lo batte in tapion può nulla sul tap in ravvicinato di Lautaro ad inizio ripresa, reattivo pochi istanti dopo su Dumfries. Ottima gestione con i piedi.

Lazzari 6,5 - Stringe i denti nonostante un'influenza che ha condizionato le ore pregara. Primo tempo guardingo per non lasciare scoperta la sua zona, la prima accelerazione arriva nella ripresa quando crea il panico nell'area nerazzurra.

Dal 71' Hysaj 6,5 - Entra bene in gara con la giusta aggressività, recupera i palloni e morde le caviglie ai giocatori di Inzaghi che provanoa sfondare.

Patric 8 - Se l'anno scorso contro l'Inter aveva rilanciato la sua esperienza biancoceleste, quest'anno arriva la consacrazione. Senza paura contro Lukaku e Lautaro Martinez sia nei duelli fisici che in campo aperto.

Romagnoli 8 - Doveva sfatare il tabù Lukaku contro cui aveva sempre subito gol, guida la difesa con personalità senza perdere mai un duello contro il belga. Tre partite e si è già preso la Lazio in mano.

Marusic 7 - Altra prestazione in crescita dove svolge la doppia fase in maniera ottimale. Attento e cattivo nelle chiusure e puntuale nelle sovrapposizioni, deve continuare così.

Milinkovic 8 - Sta tornando il dominante del centrocampo. Comanda la squadra, detta i tempi e impacchetta a Felipe Anderson il più facile dei gol. Ogni tanto qualche scelta discutibile ma fa parte del pacchetto  e noi ce lo teniamo stretti.

Cataldi 7,5 - Partita sontuosa. Prende il centrocampo della Lazio in mano e non sbaglia mai una gestione del pallone portando a spasso tutti gli avversari che provano a pressarlo. Finalmente ha trovato un allenatore che crede in lui, lo ripaga con una personalità mai vista.

Dall'83' Marcos Antonio 6,5 - Smista palloni e rifilla qualche randellata che non fa mai male.

Vecino 7 - Totalmente un altro giocatore rispetto alla gara col Torino. Sostanza e fisicità in mezzo al campo per coprire le sortite offensive di Zaccagni e Marusic e anche un ottimo palleggio con i compagni per aprire le maglie dell'Inter.

Dal 57' Luis Alberto 8,5 - L'estate sta finendo e lui sta sorgendo. Il gol è un capolavoro da mettere dentro una teca e regalare ai posteri, avvia anche l'azione che porta al 3-1 che chiude la partita.

Felipe Anderson 8 - Si accende sul finale del primo tempo confezionando ad Immobile una buona occasione ma soprattutto sbloccando la partita con un colpo di testa perfetto. Prezioso in fase difensivo aiutando un acciaccato Lazzari e supersonico in una serie di accelerazioni.

Dall'83' Cancellieri 6 - Vuole spaccare il mondo, anche troppo. E' giovane, gli si perdona l'aver cercato la conclusione nel recupero anzichè perdere tempo.

Immobile 8 – Sbaglia tanto stasera, anche troppo per i suoi standard ma quando si ingobbisce e parte palla al piede viene spinto da uno stadio intero. Prestazione da capitano che non molla mai e trascina la squadra alla vittoria.

Zaccagni 7 - E' l'uomo più pericoloso nella frazione iniziale. Continui scambi con Marusic che si sovrappone con costanza, sfortunato in una conclusione che trova Skriniar sulla traiettoria a deviare. Si innervosisce con Dumfries fino al cambio.

Dal 57' Pedro 8 - Era rigore su Immobile? Boh. Lo spagnolo prende il pallone e lo mette alle spalle di Handanovic per dare il via alla festa.  

All. Sarri 9 - E' la sua vittoria più bella. Azzecca tutte le scelte possibili, annichilisce la squadra più forte d'Italia e mette a tacere i chiacchieroni. La Lazio è squadra, la Lazio è bella, la Lazio è forte.

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