Felipe Anderson e Mattia Zaccagni in queste ultime partite stanno pian piano venendo fuori. Un pizzico di intraprendenza era quello che gli era mancato nelle prime gare della stagione, ora sembra che abbiano acquisito maggiore sicurezza. Discese sulla fascia, 1 vs 1, cura nei passaggi, in questo stanno migliorando le due ali della Lazio, importantissime per il gioco di mister Sarri. Felipe da quando è tornato a Roma e ha iniziato a lavorare sotto la guida del Comandante, ha svolto compiti differenti rispetto a quello a cui era abituato. Al brasiliano è richiesta anche una particolare fase difensiva, che fino ad oggi, paradossalmente, è quella che gli è riuscita meglio, sorprendendo tutti. Il ragazzo sente la fiducia del club, dell'ambiente e del mister, che ha sempre speso belle parole per lui, questo gli da molte sicurezze. Egli è inoltre il primo calciatore dei biancocelesti a segnare almeno una volta in cinque stagioni diverse di Europa League. Anche Zaccagni sta riprendendo la migliore forma, vista l'anno scorso a più riprese. Abile nel dribbling, che in queste prime di campionato ha cercato poco, anche a lui è richiesto un importate lavoro difensivo, forte pressing e ripartenza, manca un pò nel passaggio finale. Nell'ultima di campionato con il Napoli è andato in rete, domani affronterà la sua ex squadra, con la speranza di ripetersi.

Gazzetta dello Sport

SERIE A | LAZIO-HELLAS VERONA 2-0 (68' Immobile, 90+4' Luis Alberto)
Il Messaggero| Romagnoli-Provedel, gli insostituibili. Via alla rivoluzione della comunicazione in casa Lazio