Zaccagni, Cancellieri e Casale sfidano il loro passato. Nelle ultime due sessioni gli affari tra Setti e Lotito sono stati proficui e volti a portare i tre giocatori nella capitale. Nella gara di oggi vi è un dubbio inerente il centrocampo: con Cataldi out l'unico giocatore che a disposizione per sostituirlo sulla mediana è Marcos Antonio, il quale è "molto dotato a livello tecnico, ma non lo è sotto l'aspetto fisico", secondo quanto detto proprio da Maurizio Sarri. Ecco che, in caso di partenza da titolare, gli andranno affiancati due giocatori fisici quali Milinkovic e Vecino. L'equilibrio è stato importanti in queste prime giornate e l'obiettivo è continuare su questa scia. Per il resto la formazione sarà quella tipo: non verrà convocato Pedro, il quale non ha partecipato nemmeno alla rifinitura. In difesa confermati Romagnoli e Patric. Deve ancora fare il suo esordio in campionato l'ex Verona Casale, espressamente richiesto da Sarri ma finito dietro nelle gerarchie a Gila.

Lo storico tra le due formazioni indica che la Lazio non ha mai faticato contro l'Hellas finché non si è seduto Juric sulla panchina gialloblu. Da quel momento solo pareggi e sconfitte per i biancocelesti. La solidità è rimasta anche con Tudor al comando. Ora tocca a Cioffi.

Il Tempo
SERIE A | LAZIO-HELLAS VERONA 2-0 (68' Immobile, 90+4' Luis Alberto)
TMW | Lazio, Marcos Antonio scalpita: oggi la prima da titolare per l’ex Shakhtar?