Ha detto che il mercato non gli interessa perché pensa solo a preparare la sfida di oggi contro il Milan. Ed è vero: la posta in palio, soprattutto dopo la penalizzazione della Juventus, è troppo alto. Eppure Sarri, nella conferenza stampa di ieri, qualche segnale l’ha mandato alla società. Parlando di Felipe Anderson e del tridente obbligato che schiererà oggi per l’infortunio di Immobile, il tecnico ha detto: “Ci serve avere un numero superiore di attaccanti di questo livello per avere più rotazioni. Se continuiamo a giocare con questi tre tutte le partite prima o poi la pagheremo”. Si aspetta un attaccante entro il prossimo martedì, quando si chiuderà il mercato: Bonazzoli, Sanabria e Jutglà sono i nomi caldi, ma tutto dipenderà dalla cessione di Fares necessaria per sbloccare l’indice di liquidità. Intanto oggi spazio a Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni. Con Romero e Cancellieri, un 2004 e un 2002, come uniche alternative in panchina per il tridente. Non proprio il massimo per una gara determinante per la Lazio, che con una vittoria può sedersi al tavolo con vista Champions con delle carte di tutto rispetto. Oltre ai tre davanti, visto che manca il principale leader del gruppo, servirà una grande prestazione di Milinkovic e Luis Alberto: il primo non segna da 9 turni di campionato (solo nel 2018 ha avuto una striscia simile) e soprattutto non ha mai realizzato un gol al Milan. I tifosi sperano che sia la serata giusta per rompere il tabù. TuttoMercatoWeb/Riccardo Caponetti
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