Per Lei Combattiamo
Sabatini: “Sarri il migliore e Inzaghi il peggiore rispetto alla passata stagione. La differenza la fanno i giocatori”
Questo weekend avrà inizio il girone di ritorno del campionato di Serie A 2022/2023. I bilancio delle squadre in questa prima parte del percorso, delinea numerose differenze rispetto alla passata stagione. Come sottolineato dal giornalista sportivo Sandro Sabatini a Calciomercato.com, gli allenatori di Inter, Napoli, Roma, Milan, Juventus e Lazio sono rimasti gli stessi dell’anno scorso, ma i giocatori no. In casa biancoceleste infatti, c’è stata una piccola rivoluzione della rosa, sopratutto in difesa in cui è stato cambiato il trio di difensori centrali Romagnoli, Casale e Gila al posto di Acerbi, Luis Felipe e Vavro. Lo stesso è stato fatto per i portieri: Maximiano e Provedel hanno sostituito Reina e Strakosha. Poi sono arrivati due centrocampisti, Marcos Antonio e Vecino, per compensare alla partenza di Lucas Leiva. Davanti invece, Cancellieri ha sostituito Muriqi. Una rosa quella della Lazio, che è rimasta invariata dal punto di vista tecnico secondo Sabatini, ma migliorata. Nel secondo anno di Sarri infatti, i biancocelesti hanno +6 punti rispetto alla passata stagione. Un rendimento quello del tecnico biancoceleste per niente in linea con l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi. Il confronto con la classifica di un anno fa per i nerazzurri è disastroso. La squadra, nonostante per Sabatini sia più forte dell’anno scorso, ha -9 punti rispetto alla passata stagione. Ciò decreta come Sarri sia il migliore rispetto a Inzaghi, ma anche come i giocatori contino più del gioco.
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Mancini sulla mancata convocazione di Zaccagni: “Motivazioni più che valide”
Alla luce della splendida stagione disputata sin qui da Mattia Zaccagni, sia in termini di continuità che dal punto di vista realizzativo, più di qualcuno ha storto il naso davanti all’ennesima esclusione dell’esterno biancoceleste dalle convocazioni azzurre di Roberto Mancini. Proprio in virtù delle polemiche in merito alla faccenda, il commissario tecnico azzurro ha spiegato l’assenza di Zaccagni e Zaniolo a margine di un evento benefico a Roma: “La loro assenza? Tutti parlano senza sapere nulla ma ci sono delle motivazioni più che valide. La porta però è aperta a tutti. Sono stati convocati giocatori che non venivano chiamati da tempo, e questo dimostra che tutti possono tornare in Nazionale. E se lo meritano rientreranno”.
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