Oggi la risonanza per l’ultimo responso, ma Immobile è già tornato ieri in gruppo. Ancora niente partitella, nessun contrasto: Ciro spera in una convocazione per domani pomeriggio, ma la Juve - giovedì in Coppa - è l’obiettivo più realistico. Pesa invece ora lo stiramento al flessore di Radu, che rischia di tenerlo 3-4 settimane ai box. Anche Marusic è acciaccato, Hysaj contro la Fiorentina può sostituirlo. Ma la penuria di terzini riporta subito al mercato: Luca Pellegrini attende ancora l’uscita di Fares, in un gioco a incastro in cui potrebbe rientrare persino Bonazzoli, qualora la Salernitana dovesse accettare lo scambio con il franco-algerino. Il jolly offensivo granata è la priorità di Sarri per avere più rotazioni in attacco, ma bisogna azzerare l’indice di liquidità per un doppio colpo. Da un mese la Lazio valuta diverse soluzioni interne in uscita per sbloccarlo: da Maximiano a Patric (ieri già di nuovo in gruppo), passando per Basic e Vecino. Ma su quest’ultimo si è sollevato un polverone con tanto di comunicato del club capitolino: «Il giocatore non ha chiesto di essere ceduto, né la società ha intenzione di rompere il rapporto». Infatti, è solo un’ipotesi al vaglio, legata al momento delicato - il malessere post-Qatar - che sta vivendo l’uruguagio, come d’altronde confermato più volte da Sarri e dallo stesso Lucci, manager dell’ex centrocampista nerazzurro: «Matias è riconoscente nei confronti della società per l’opportunità che gli ha concesso la scorsa estate. Le fatiche del Mondiale gli hanno tolto un po’ di energia, anche a livello mentale, ma sta superando quello che è un semplice periodo di appannamento». Ieri Vecino è tornato in gruppo. Dalla Francia: il Psg segue Zaccagni per il futuro. Il Messaggero/Alberto Abbate

CALCIOMERCATO LIVE | Ufficiale, Ivan Ilić è un nuovo calciatore del Torino. Spezia, Shomurodov arriva in prestito dalla Roma
Lutto nel mondo del calcio: è venuto a mancare Carlo Tavecchio