Maurizio Sarri ha vinto il premio come miglior allenatore di marzo. Un premio guadagnato per non aver mai perso questo mese in serie A, ma soprattutto per aver battuto il Napoli al Maradona e la Roma dieci giorni fa, ottenendo così il secondo posto in classifica. Il premio verrà ritirato dal mister l'8 aprile, qualche minuto prima dell'inizio di Lazio-Juve. Con i tre punti del derby, Sarri è arrivato a quota 500 in Serie A, con 146 vittorie, 62 pareggi e 47 sconfitte: dal 2014/15, solo Pioli (516), Gasperini (566) e Allegri (580) hanno fatto meglio.

Da quando Sarri è alla Lazio, la spina dorsale della squadra sta diventando italiana. Il mister, infatti, sostiene che "un'ossatura di italiani ti dà un'identità che 20 stranieri non ti possono dare." Dal momento di queste dichiarazioni, sono usciti nomi italiani e stranieri per il calciomercato estivo, su tutti Retegui e Zapelli. Sarri, però, è intrigato dall'Empoli: prima Parisi, ora Baldanzi e Fazzini. Per l'attacco c'è ancora l'idea Bonazzoli. Guardando all'estero, il nome è Victor Boniface, attaccante dell'Union SG di 22 anni che assomiglia molto ad Osimhen.

Corriere dello Sport
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