A un passo dal trono. Milinkovic Savic va all’attacco del primato di Goran Pandev, miglior realizzatore straniero nella storia della Lazio. I due giocatori balcanici sono appaiati a 64 gol, il serbo vuole il record tutto per sé. La trasferta di Monza potrebbe essere l’occasione giusta, le attese della piazza sono elevate, tanto più che in fase realizzativa il rendimento attuale è piuttosto distante rispetto alla stagione passata; fin qui solo quattro reti, di cui l’ultima segnata due mesi fa, contro il Milan. E’ arrivato il momento di cambiare marcia, anche se al di là dei numeri in superficie - nel rendimento complessivo vanno conteggiati altri due gol in Europa League e otto assist, tutti in campionato - i dati del centrocampista sono decisamente positivi. Meno appariscente e più efficiente; la cura Sarri ha fatto effetto, in un anno e mezzo il giocatore è cresciuto, è riuscito a sfrondare dal suo stile quei virtuosismi che talvolta rischiavano di fargli perdere di vista l’obiettivo. Ora Milinkovic è più centrato - meno in vista - ma più uomo squadra capace di giocare in ogni zona del campo. Le statistiche relative al centrocampista laziale evidenziano una stagione comunque buona, numeri significativi che potrebbero migliorare in queste ultime undici partite in cui Milinkovic cercherà di spingere la squadra verso l’obiettivo della qualificazione in Champions League.

Domenica a Monza il serbo vuol prendersi il primato, tra l’altro contro una delle due squadre della serie A contro cui non ha ancora segnato: l’altra è la Salernitana. L’ultima rete realizzata contro il Milan è stata anche quella utile per agganciare Goran Pandev, staccando Miro Klose; un primato giovane, quello del macedone, rispetto a quello di Juan Carlos Morrone (52 reti) che ebbe modo di resistere per trentotto anni, dal 1970 al 2008.

C’è grande attesa per il ritorno della Lazio in campionato: il successo ottenuto nel derby prima della sosta ha nuovamente acceso l’entusiasmo dei tifosi intorno alla squadra che a Monza vedrà al seguito almeno tremila sostenitori. E ieri sono stati polverizzati i tagliandi per la trasferta di Milano contro l’Inter in programma a fine aprile: tremila e trecento biglietti venduti in un solo giorno, un dato che certifica appieno il momento che si vive in casa Lazio.

Da Formello arrivano buone notizie per Immobile: anche ieri il capitano si è allenato con il resto dei compagni di squadra e ora si candida per un posto da titolare. Lavoro differenziato per i giocatori impegnati fino a poche ore fa con le rispettive nazionali: oggi è atteso il ritorno di Vecino e Gila, ultimi due laziali impegnati con le rispettive selezioni. Sarei nella giornata odierna inizierà a preparare la sfida contro la formazione di Palladino; l’unico assente sarà lo squalificato Marusic, al suo posto è previsto il ritorno sulla fascia destra di Manuel Lazzari. Il Tempo/Simone Pieretti

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