La moviola

Nel primo tempo la partita è iniziata subito a livelli intensi, con molti contrasti duri ma quasi mai sanzionati dall'arbitro Orsato, da una parte e dall'altra. Come da tradizione, il fischietto di Schio ha arbitrato “all'inglese”, ossia lasciando correre ed evitando di sanzionare i contatti al limite, forse anche esasperando questo concetto: lo spettacolo ne ha beneficiato.

Da segnalare al 29' un duro contrasto sulla metà campo tra Castellanos e Alex Sandro, con l'arbitro che inizialmente concede la punizione ai biancocelesti ma poi inverte la decisione. Scelta al limite, il giocatore argentino sembrava aver anticipato il difensore bianconero. Al 34' un'intervento totalmente scomposto di Locatelli gli vale l'ammonizione: è il primo ed unico a essere inserito nella lista dei cattivi. 2 minuti dopo, al 36', entrataccia ancora di Alex Sandro su Felipe Anderson ma in questo caso l'arbitro è coerente con il suo metro arbitrale e non fischia nulla: questa volta però, il fischio ci stava tutto.

Secondo tempo

Nella ripresa nulla da segnalare, la partita rimane nei binari della correttezza. Un silent-check del Var all'88' per un possibile cartellino rosso per un colpo nei confronti di Immobile, che rimane a terra ma non sembra esserci nulla.

Lazio-Juventus finisce 2-1 in favore dei biancocelesti che però sono eliminati dalla Coppa Italia dopo il risultato dell'andata (2-0 in favore dei bianconeri)

COPPA ITALIA | LAZIO-JUVENTUS 2-1 (12', 49' Castellanos; 83' Milik)
Lazio-Juventus | Il punto sugli infortunati del dott. Rodia