Jimmy Ghione di Striscia La Notizia è intervenuto sulle frequenze di RadioSei in merito al match di questa sera Lazio-Torino:

"Sono torinista perché nasco a Torino. Mi piacevano i colori e all’epoca – io sono del 64 – era una grande squadra. Ho preferito soffrire piutosto ce vincere facile.

Purtroppo il derby della Mole è uno dei pochi in cui sono anni che ha il risultato segnato. E l’unico derby importante in cui si sa già come finirà.

Ho amato Vincenzo D’Amico e l’ho frequentato tanto. Grandissimo calciatore e persona magnifica, con un’ironia incredibile. Ha giocato al Toro, ma lui era tutto vostro, un tifoso laziale totalmente innamorato dei vostri colori.

Conosco bene Immobile e con la potenzialità che aveva è normale che al di là del romanticismo aspirasse a qualcosa di meglio. Non poteva rimanere al Torino avendo ambizioni importanti e voglia di vincere qualcosa.

Mio figlio ha 13 anni ed è lazialissimo, un vero malato di Lazio. E’ nato a Roma, ma non sono riuscito a portarlo dalla mia parte. Torino-Lazio per me è una cosa meravigliosa perché è una sorta di derby in famiglia.

Oggi un bambino del Torino vale 10 della Juve perché a Torino tutto parla di Juventus e anche nel mondo tutto parla di Juve. Chi diventa torinista all’ombra della Mole deve aere un grande carattere”

21° SERIE A | LIVE TORINO-LAZIO 0-2 (51' Guendouzi, 57' Cataldi)
L'ex Lazio Joseph Minala al Daily Mail: "La storia della mia età ha frenato la mia carriera"