Fraioli
Fraioli

Settimo posto in classifica a quota 52 punti, a sei lunghezze di distanza dalla Roma quinta, uscita con tre punti dal recupero della Dacia Arena, e a soli due punti dall'Atalanta sesta, in attesa di recuperare la gara contro la Fiorentina. Questa la situazione della Lazio di Tudor, che a cinque giornate dal termine del campionato sono alla ricerca di una qualificazione europea. Quattro successi nelle ultime cinque uscite in Serie A, tra Frosinone, Juventus, Salernitane e Genoa, in mezzo la sconfitta nel derby contro la Roma.

Stasera Tudor riaffronta il suo passato, con il croato alla guida dell'Hellas Verona nel corso della stagione 2021-2022, quando subentrò a inizio stagione al posto dell'esonerato Eusebio Di Francesco.  Al netto di quello che può sembrare una sfida sulla carta agevole per i biancocelesti, con la squadra di Baroni in piena lotta per non retrocedere e al momento con tre lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto dell'Udinese, nelle ultime stagioni questa è stata una gara che ha sempre creato grattacapi a Immobile e compagni. 

I numeri

Negli ultimi quattro confronti tra Lazio ed Hellas Verona solo nella scorsa stagione i biancocelesti sono riusciti a portare a casa i tre punti davanti al proprio pubblico: eravamo la stessa giornata di campionato, quando Immobile e il subentrato Luis Alberto regalarono nella ripresa la vittoria a Maurizio Sarri. Due a zero alla squadra all'epoca allenata da Cioffi, come unico successo contro gli scaligeri arrivato a Roma nelle ultime quattro stagioni.

I risultati

Nella stagione 2019-2020 gli uomini di Inzaghi vennero fermati all'Olimpico, in una gara recuperata diverse settimane dopo rispetto al calendario, e che vide la Lazio fermata ripetutamente dai legni, specialmente Luis Alberto. Diverso l'epilogo della stagione successiva, quando a dicembre 2020 i biancocelesti uscirono sconfitti dal match casalingo contro la squadra all'epoca allenata da Ivan Juric. Il confronto terminò 1-2: allo scadere del primo tempo il vantaggio gialloblù arrivato a causa dell'autogol di Manuel Lazzari, al quale la squadra di Inzaghi rispose grazie al pareggio di Caicedo, proprio su assist dell’ex Spal, reso vano dalla decisiva rete di Tameze. Al primo anno di Sarri sulla panchina biancoceleste, neppure il tecnico toscano riuscì a guidare la Lazio al successo contro gli scaligeri. Fu una notte particolare, che vive gli addii di calciatori come Lucas Leiva e Thomas Strakosha, uno dei tanti aspetti protagonisti nel pirotecnico 3-3 finale. Nel primo quarto d'ora la squadra di Tudor andò in vantaggio di due reti grazie ai gol di Simeone e Lasagna, con i biancocelesti che prima della fine del primo tempo risposero con i gol di Jovane e Felipe Anderson. La rimonta fu completata al minuto 62’ grazie al gol di Pedro, a cui rispose Hongla per il 3-3 finale.

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