Barak e Milinkovic sono gli elementi che più di altri hanno la capacità di indirizzare la sfida di oggi pomeriggio al Bentegodi. Sono quelli che più di tutti possono spostare dalla loro parte gli equilibri del match. Fino a un anno fa, il confronto tra i due reggeva poco; anche adesso, il laziale è in una posizione più preminente, ma Barak ha saputo crescere al punto che adesso un parallelo tra i due potrebbe anche starci. Entrambi molto alti, hanno identica capacità di muovere la palla con la destrezza di un brevilineo e vengono sfruttati dai rispettivi allenatori per il gioco aereo. Milinkovic ha castigato l’Empoli, la Roma e l’Inter in questo modo, ma l’importanza del gioco aereo si vede soprattutto in mezzo al campo. Non giocano nella stessa posizione in campo, motivo per cui oggi potrebbero incrociarsi spesso: Barak gioca da trequartista di destra nel 3-4-2-1, Milinkovic è un interno di centrocampo; Barak gioca negli ultimi trenta metri, Milinkovic è ormai un centrocampista a tutto tondo. Entrambi incidono tantissimo nelle rispettive squadre, con gol, occasioni create e personalità da leader. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.

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