Intervistato ai microfoni di Maracanà, trasmissione di TMW Radio, il giornalista Mario Sconcerti si è espresso sul momento della Lazio di Maurizio Sarri. Ecco le sue parole: Sarri ha un problema con la squadra? "C'è un problema serio tra una parte della squadra e l'allenatore. Mi fa piacere che Sarri lo abbia capito. Si sente così responsabile ora perché capisce che se la squadra gioca al di sotto delle sue possibilità la colpa è per forza la sua. I giocatori poi ci mettono del loro, non c'è dubbio. Il tecnico sceglie, è un mestiere difficile. Sarri si sta prendendo delle responsabilità che sono sue, le colpe sono anche dei giocatori, ma c'è innanzitutto una responsabilità tecnica. E questa è dell'allenatore". Sarri perché è arrivato così tardi nel calcio che conta? "Non è un ex calciatore, ha avuto molto successo nel suo altro mestiere, il bancario. Sarri non è intransigente, la Lazio ha altri problemi. Ha allenato a Napoli per anni facendo il record di punti del club, è andato al Chelsea e ha vinto, così come alla Juventus". Perché utilizzare Immobile come in Nazionale e non come faceva Inzaghi? "Immobile è duttile, ma deve anche pensare a se stesso. E' ancora oggi un omo da trenta gol. Luis Alberto lo chiamano mago non per niente, è sempre stato una testa brillante".

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