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Lazio da Champions o Conference League? Le due correnti di pensiero nello spogliatoio biancoceleste
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Lazio da Champions o da Conference League? Sembrano esserci due correnti di pensiero dentro lo spogliatoio dei biancocelesti, con il tecnico Maurizio Sarri che apertamente ha dichiarato che è inutile parlare del quarto posto, perché l’obiettivo è il settimo. Dall’altra Sergej Milinkovic-Savic nel post partita dopo il pareggio con l’Atalanta, ha spiegato che nella Champions bisogna ancora crederci. In realtà, vista la rosa ed i risultati, per il momento è l’allenatore ad avere ragione. Considerate le assenze e la mancanza di una vittoria contro l’Atalanta B, la rosa della Lazio sembra poter rinunciare, ad oggi, all’Europa che conta.
E’ bastata la mancanza in campo di un campione come Pedro per spegnere la miccia in attacco, mentre la difesa, nelle ultime partite, sta reggendo pur necessitando di un rinforzo in questo mercato di gennaio. Senza un vice-Immobile che possa consentirgli di riposare ed al contempo garantire un po’ di gol, nonché senza una difesa che continua a prenderne troppi e non garantisce sicurezza, il divario con le altre lì davanti è ancora molto ampio.
Lontane 7 punti, c’è da battere la concorrenza di Atalanta e Juventus le quali, in termini di rosa e risultati, stanno facendo meglio dei biancocelesti. Anche l’Europa League, invero, è complicata, proprio perché una tra i bergamaschi ed i bianconeri occuperanno il quinto posto, posizione che spetterà alla perdente nella battaglia Champions. L’obiettivo più vicino è la Conference League, un settimo posto occupato attualmente dalla Roma distante 2 punti, anche se la Fiorentina, a parimerito con la Lazio, può essere l’outsider nella corsa europea.
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ESCLUSIVA| L’ex Verona Mandorlini: “Europa successo meritato per la Lazio. Io in biancoceleste? Mi ha chiamato Lotito…”
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Sabato alle ore 20.45 all’Olimpico ci sarà l’ultima partita del campionato Lazio-Hellas Verona. I biancocelesti, dopo il pareggio ottenuto contro la Juventus (2-2), hanno confermato il quinto posto della classifica e di conseguenza si sono aggiudicati il pass per l’Europa. La squadra di Tudor, dopo la sconfitta subita in casa contro il Torino (0-1), cercherà di vincere e aggiudicarsi i tre punti per concludere bene il campionato. In occasione del match, è intervenuto ai microfoni di Laziopress.it l’ex allenatore del Verona Andrea Mandorlini.
Lazio-Hellas Verona, ultima partita della stagione, che gara sarà?
“L ultima partita all’Olimpico, con il traguardo raggiunto da parte dei biancocelesti, credo diventi una passerella per tutta la squadra e quindi il risultato sarà un dettaglio per la festa che chiuderà un campionato importante”.
Con il pareggio contro la Juventus (2-2), la rosa di Sarri ha raggiunto l’obiettivo dell’Europa. E’ un successo meritato?
“La Lazio è riuscita a raggiungere il suo scopo e devo dire che questo successo è stato ampiamente meritato”.
E’ soddisfatto di questa stagione dell’Hellas Verona guidata da Tudor?
“Sono molto contento perché la squadra ha fatto una grande stagione e credo che la squadra gialloblù sia stata la vera rivelazione di questo campionato”.
In vista della prossima sessione di calciomercato, su quale reparto sarà fondamentale concentrarsi per l’Hellas Verona?
“Ma da fuori è sempre difficile dire o fare valutazioni ma penso che se dovesse andare via Simeone il Verona si dovrà focalizzare sul fronte degli attaccanti per cercare un valido sostituto”.
Come ha visto Zaccagni in questa stagione biancoceleste?
“Credo che Mattia abbia fatto un ottima prima stagione alla Lazio e penso che possa soltanto migliorare in futuro sotto la guida di Sarri”.
In passato ha avuto proposte di collaborazione da parte della società laziale?
“Più o meno dieci anni fa ebbi un colloquio col presidente della Lazio Claudio Lotito. La cosa mi riempi d’orgoglio e sarebbe stato bellissimo iniziare una collaborazione insieme ma, in seguito la società fece un altra scelta e quindi non si istaurò niente”.
Come procede ora la sua carriera da allenatore?
“Sto aspettando una chiamata perché ho tanta voglia di ricominciare. Nel frattempo però mi tengo in constante aggiornamento guardando le partite perché voglio farmi trovare pronto”.
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