Si apre una settimana importante per la Lazio. Serve un portiere ( Strakosha non ha rinnovato), un centrale che sostituisca Luiz Felipe più un altro difensore giovane. Carnesecchi e Romagnoli sono le prime scelte, le necessità più impellenti poi, per completare il reparto, arriverà un altro stopper di piede destro (Casale è il prescelto mentre Radu ha rinnovato). L’operazione per il milanista non è chiusa, resiste la volontà del giocatore di tornare a casa sua per vestire la maglia per cui non ha mai nascosto di tifare. Lotito è fermo a 2.2 milioni a stagione più bonus per 5 anni, la richiesta è tre netti l’anno ma il vero nodo da sciogliere, a prescindere dalla cifra da colmare con un ulteriore sforzo della Lazio, è quello della partenza di Acerbi. Troppo uguali tecnicamente, il centrale della nazionale deve partire: Juve (con possibile inserimento di Rugani, gradito dal tecnico ma non molto dalla società per lo stipendio alto) e Inter che, per ora, non hanno affondato il colpo. Entrambe si accollano senza problemi i tre anni di contratto a 2.5 a stagione, non sono però disposte a dare alla Lazio gli 8 milioni richiesti: anche per questo non si può chiudere per Romagnoli.

Novità sono attese anche su Carnesecchi, si sta studiando con l’Atalanta la formula migliore. Possibile anche un prestito oneroso biennale da 2 milioni, da chiudere però entro l’1 luglio perché poi saranno vietati, con obbligo di riscatto per altri 10-12. Se Percassi tirerà troppo la corda, l’alternativa rimane Vicario dell’Empoli che si può prendere a cifre più basse (sarà riscattato dal Cagliari a 8 per chiederne 12 a Lotito). A proposito, il presidente si prepara a mettere 5 milioni entro il 21 giugno per sbloccare l’indice di liquidità e iscrivere il club al campionato. La Covisoc avrebbe dovuto segnalare le squadre non in regola solo il 14 giugno ma (stranamente) sono uscite ai primi di giugno indiscrezioni sui problemi laziali. E così Maiorca per Muriqi e Copenaghen per Vavro stanno provando a fare i furbi offrendo per i riscatti meno soldi di quelli previsti. Un altro fronte aperto delle polemiche con la Federcalcio oltre a quello di Lazzari e Zaccagni.

Oggi il terzino destro sarà sottoposto agli accertamenti di ritor mentre per Zaccagni potrebbero essere posticipati. Hanno lasciato il ritiro della Nazionale dopo l’ok del professor Ferretti, tutti erano informati ma ne è uscita fuori l’ennesima polemica contro la Lazio. E non è bastato nemmeno il chiarimento definitivo del ct Mancini nella pancia del Dall’Ara a spegnere i riflettori su una vicenda chiara e che, peraltro, aveva riguardato, tanti altri giocatori che avevano lasciato il ritiro della nazionale nei giorni precedenti. Tant’è, sono sempre scintille con le parole di Gravina che non sono passate inosservate a confermare rapporti conflittuali col presidente biancoceleste. Ma adesso Lotito, caso Figc a parte, è concentrato su altri due rinforzi da dare a Sarri insieme a Marcos Antonio. Il tecnico aspetta ma vuole subito segnali tangibili dal club dopo aver firmato il rinnovo fino al 2025. Il Tempo/Luigi Salomone

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