Questa mattina, ai microfoni di Radiosei, è intervenuto il regista Paolo Genovese, noto tifoso biancoceleste, per parlare di Lazio e non solo: “La curiosità dell’emiro Al Thani appassionato di Lazio? Ricordo il periodo in cui prese la società Franco Chimenti, ero molto felice, seguivo la Lazio in trasferta in bassa frequenza. Si parlava dell’ingresso nel club della Coca Cola (ride, ndr). Oggi gli interessi economici nel calcio sono talmente importanti che il resto sembra dover scomparire. Il Dio denaro muove tutto ormai, l’aspetto tecnico passa in secondo piano”.

Poi ha proseguito parlando del film, di cui è regista, "Perfetti sconosciuti", facendo riferimento anche allo sfottò tra Lazio e Roma con protagonisti gli attori presenti: “Un cast fantastico, è un film che ha avuto un riscontro internazionale visti i tanti remake usciti. L’ultimo in Corea. Lo staff è stato incredibile, tutti grandi attori, di cui molti romani. Non vi dico il lunedì dopo le gare di Lazio e Roma quanti sfottò (ride, ndr)”.

Infine, Genovese ha detto la sua sull'allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, e sul confronto con l'allenatore della Roma, Jose Mourinho. Questo il suo pensiero: “Il mio pensiero su Sarri? Ho una paura che se ne vada che non avete idea. E’ stato un grandissimo acquisto, ci ha regalato delle prestazioni in alcuni match che non ricordavo da tempo. Penso alla vittoria con l’Inter, quella di Bergamo. Ha dimostrato di saper creare una grande squadra alla quale, però, a volte basta un granello di polvere per inceppare tutto. Ha valorizzato giocatori, da Anderson a Patric. Sarri-Mourinho? Tutta la vita il nostro tecnico, è da film drammatico, impegnato, uno di quegli attori che ti sorprende sempre. Mentre il portoghese è da cinepanettone, è da set più leggeri. Per la città in generale, questi due personaggi vanno più che bene”.

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