Lunedì 6 febbraio, alle ore 18:30, è in programma il match tra Hellas Verona e Lazio. Entrambe le squadre, in campionato, arrivano da due pareggi per 1-1, i gialloblù in casa dell'Udinese, i biancocelesti invece all'Olimpico contro la Fiorentina. Per presentare il match allo Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona, l'allenatore dell'Hellas, Marco Zaffaroni, è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole, riportate da Tuttomercatoweb.com:

"Bisogna stare attenti: il rischio è cominciare a guardare la classifica, i risultati delle altre... Giochiamo ancora di lunedì sera, e quindi è inevitabile farlo. Se non sei forte mentalmente queste cose ti tolgono qualche energia. Dobbiamo avere la forza di non farci condizionare, ma pensare al nostro percorso, senza disperdere energie in altro. Riconosco sia difficile, ma ritengo sia la chiave fondamentale da qui ai prossimi mesi. Ora sappiamo che dobbiamo arrivare in fondo con questi giocatori, tutti devono essere focalizzati sull'obiettivo, che è rimanere dentro il campionato fino alla fine. Ho sempre visto una squadra che ha voglia di provare a raggiungere l'obiettivo. Sono i risultati a determinare l'umore, e gli ultimi hanno migliorato il clima all'interno dello spogliatoio. Non dobbiamo dimenticare la nostra realtà, al di là del buon percorso che stiamo facendo. Bisogna essere molto bravi a mantenere equilibrio in un posto che ti porta ad avere disequilibrio. È giusto essere fiduciosi, ma lo è altrettanto riconoscere la situazione in cui ancora ci troviamo".

Poi, mister Zaffaroni si è espresso anche sulla Lazio di Maurizio Sarri e sulla partita di lunedì pomeriggio: "Giochiamo contro una delle squadre top di questo campionato: hanno delle qualità tecniche elevatissime, in tutti i ruoli, e hanno un'organizzazione di gioco tra le migliori, sia difensivamente che offensivamente. Nel palleggio sono tra i migliori in Italia, con movimenti codificati e studiati, fatti con grande tecnica: il quoziente di difficoltà sarà elevatissimo. Dovremo fare una gara di assoluto livello, cercando di andare un po' oltre le nostre qualità: per colmare il gap serviranno spirito, atteggiamento e carattere".

Infine, l'allenatore gialloblù ha fatto il punto sulla situazione dei suoi giocatori: "Duda può giocare in tutti i ruoli del centrocampo: ha maturato una discreta esperienza, anche con la sua Nazionale, è un giocatore tecnico, tratta bene la palla. Per noi sarà sicuramente un'arma importante. Le condizioni di Abildgaard e Gaich? Hanno fatto gli ultimi allenamenti, ma da un punto di vista fisico sono assolutamente arruolabili. Non c'è ancora una conoscenza di tutti gli aspetti, ma sono giocatori che mi sono sembrati un buone condizioni fisiche, e dunque convocabili. Doig si è ripreso ed è a disposizione. Su Verdi e Lasagna, dico che sono abituato a guardare i comportamenti: non ho mai percepito, nemmeno settimana scorsa, alcun problema dal punto di vista comportamentale. Si sono sempre allenati molto bene, anche nei giorni successivi alla fine del mercato. Li ritengo assolutamente all'interno del gruppo. Faraoni ha fatto tutto quello che doveva fare, da settimana prossima comincerà ad allenarsi insieme alla squadra. Veloso? Ha avuto un problema muscolare la scorsa rifinitura. Ci sono tempi tecnici da rispettare, dalla prossima settimana dovrebbe cominciare a fare un po' di lavoro sul campo. È più indietro rispetto a Faraoni, ma non ci sono stati intoppi. Gli altri infortunati, lo sappiamo, sono Henry e Hrustic".

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