Roberto Rambaudi, ex ala della Lazio, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha risposto a tre domande specifiche sul momento della Lazio e di Immobile. 

"Se Immobile potrà rilanciarsi? 

Sì, perché è un fenomeno sotto porta: lo dicono i numeri. Ciro ha bisogno di ritrovare entusiasmo. Oltre alla leggerezza di muoversi in campo in una determinata maniera e alla fiducia dell'ambiente. Riacquisendo la condizione fisica migliore, è l'attaccante italiano più forte anche in prospettiva dell'Europeo.

Divorzio tra Immobile e la Lazio? 

Le cose cambiano nella vita. D'altra parte dalla Lazio a un certo punto è andato via pure Beppe Signori… Personalmente non credo all'ipotesi che in estate Immobile possa partire, è anche vero che il calcio molto spesso è misterioso nei suoi sviluppi.

Simeone come post Immobile? 

Prima di tutto, è un giocatore che Tudor ha già avuto a Verona, dove ha fatto benissimo. Affidabile pure sul piano tattico, sa fare la prima punta e tenere da solo il reparto. Attacca bene la profondità, forse deve migliorare sul piano tecnico. Ma vede bene la porta e gioca pure per la squadra. A Napoli specialmente l'anno scorso ha mostrato di saper sostituire Osimhen. Come tanti ha però bisogno di giocare con continuità. Alla Lazio potrebbe far bene."

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