Rovella, tra sogni e modelli: il centrocampo della Lazio ha un leader
Dal Monza alla Lazio, passando per la Juve: il giovane centrocampista si ispira ai grandi e punta in alto

Un ritorno speciale: Rovella ritrova il Monza
La sfida contro il Monza rappresenta un momento significativo per Nicolò Rovella. È proprio con la maglia biancorossa che ha iniziato a brillare, prima di approdare alla Juventus e successivamente alla Lazio. L’esperienza con il club lombardo, sotto la guida di Palladino e con il sostegno di Berlusconi e Galliani, è stata cruciale per la sua crescita. Lo stesso Rovella non dimentica chi ha creduto in lui:
Monza rimarrà sempre una tappa fondamentale per la mia carriera.
Ora, però, ogni emozione dovrà essere messa da parte: la Lazio ha bisogno di punti per rilanciarsi e ritrovare la vittoria all’Olimpico. Rovella lo sa bene:
Dobbiamo essere concentrati dall’inizio, sarà una partita importante.

Guendouzi, Verón e Leiva: i modelli di Rovella
Oltre a essere uno dei punti fermi del centrocampo biancoceleste, Rovella sta assumendo un ruolo da leader nello spogliatoio. Con l’arrivo di nuovi acquisti, sarà tra i primi a facilitare il loro inserimento nei meccanismi di Baroni. La sua intesa con Guendouzi è ormai consolidata, dentro e fuori dal campo:
Abbiamo un grande legame, ci troviamo benissimo.
Non mancano, poi, i riferimenti tra i grandi del passato. Juan Sebastián Verón ha recentemente speso parole di elogio per lui e Guendouzi, un riconoscimento che lo ha reso orgoglioso:
Mio padre, che è un suo grande fan, è impazzito quando ha letto l’intervista.
Anche Lucas Leiva, ex colonna della Lazio, rimane un punto di riferimento per lui:
Ogni tanto ci sentiamo, è stato un grande per questo club.
Rovella studia i miti, ma il suo obiettivo è scrivere la propria storia con la maglia biancoceleste.
Il Corriere dello Sport