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La Roma batte 1-0 la Lazio e De Rossi vince il suo primo derby da allenatore. Il tecnico giallorosso, in conferenza stampa, ha così commentato la gara: "Siamo stati lucidi. Avevo detto ai ragazzi che se avessimo giocato così, il risultato sarebbe arrivato. Ci si aiuta, si abbassa la testa. Senza fare quello che qualche volta facevo io (ride n.d.r).

Garcia, la chiesa e il villaggio - L’ho sentito oggi, mi ha fatto l’in bocca al lupo. Da calciatore pensavo di essere il più felice del mondo quando vincevo i derby, in realtà ora sono il più felice del mondo. Forse adesso solo mio padre è più contento di me.

Europa - Abbiamo una rosa competitiva, stanno tornando calciatori importanti che ci stavano mancando. Con calma, partita dopo partita, penseremo a fare bene. Abbiamo anche tante squadre intorno che fanno bene, sarà tosta.

Turnover - Non mi piace molto. Cerco sempre di pensare ad una gara per volta, ma il derby è il derby. Non è vero che è una partita come le altre, porta degli strascichi. Ho preparato la sfida pensando alle idee di Igor. 

Festeggiare un derby in sud - I giocatori mi hanno portato a festeggiare con loro e ho finto di essere sobrio. Dedica? Ne avrei tante di persone a cui pensare, se ne devo scegliere una direi mio padre, che mi ha trasmesso anche l'amore per questo sport e questa maglia. Un pensiero anche a Fabrizio, un amico che ha avuto un brutto incidente in questi giorni".

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