Comunque vada – sabato sera a Empoli, ore 21 – sarà un successo. La Lazio chiuderà il campionato sul podio, seconda o terza, piazzamento inimmaginabile nei pronostici della scorsa estate. I tifosi si sono goduti la festa all’Olimpico ma già ieri è scattato il pressing su Lotito: «Con Sarri in panchina, la Champions da disputare e i soldi che entreranno dalla Uefa e forse dalla cessione di Milinkovic, beh, è l’ora del salto di qualità». Questo il concetto più gettonato sui social e nelle radio, in linea con le dichiarazioni del Comandante dopo la vittoria sulla Cremonese: «Servono giocatori forti. Non è detto che si debba rimanere insieme solo per il contratto. Se siamo ancora in sintonia, allora sì. Non ho intenzione di lasciare la Lazio, ma neanche di fare qualcosa che non mi sta più bene. So che Lotito non fa follie, lo dice la storia della Lazio. Il confine però è stare in Champions per 3-4 anni consecutivi e intraprendere un certo percorso, solo così il fatturato lievita e la società fa il salto di qualità». Tutto molto chiaro, lo stesso Lotito conosce bene il pensiero di Sarri e infatti non si è stupito più di tanto per queste parole: la sua idea è sempre quella di accontentare l’allenatore, ovviamente rispettando le esigenze economiche del club. E già giovedì scorso i due si sono incontrati per impostare il mercato, c’era anche Picchioni, collaboratore storico di Sarri. «Il primo passo da fare – ha detto ancora l’allenatore – è capire chi rimane. Poi si possono valutare gli acquisti». In questo senso, il nodo Milinkovic è cruciale. Sarri vorrebbe sapere in fretta se partirà e chi arriverà al suo posto. D’altronde al centro delle mosse di mercato c’è il centrocampo da rinforzare. Frattesi sarebbe l’ideale per sostituire il Sergente, ma altri club (Juve, Roma, Milan, quelli di Premier) sono in vantaggio. Sarri non molla Zielinski, se non rinnoverà il contratto con De Laurentiis, né il sogno Loftus-Cheek del Chelsea e il giovane Fazzini dell’Empoli. In quel reparto c’è poi l’opzione Gedson Fernandes, 24enne portoghese del Besiktas. I rinforzi chiesti da Sarri sono cinque e non riguardano solo il centrocampo: «Servono anche giocatori determinanti, che sono soprattutto gli attaccanti». Spera che Lotito gli prenda uno tra Berardi e Hudson-Odoi, esterni di alto livello: il 22enne inglese ex Chelsea può arrivare in prestito. Per il vice-Immobile, possibile un ritorno di fiamma per il Cholito Simeone, anche Milik – se non verrà riscattato per 7 milioni dalla Juve – è un’idea che intriga. Come quella di Armando Calveri (attuale segretario generale) direttore sportivo con Fabiani dg: vedremo se si farà. La Repubblica/Giulio Cardone

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Il Messaggero | Lazio, Lotito: "I primi colpi entro il 20 giugno"