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Terminato il campionato è tempo di pensare al futuro: la società si sta impegnando per riportare Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste per la seconda volta in carriera, a distanza di un anno e mezzo quasi dalle sue dimissioni. Con il tecnico toscano, eventualmente, si tornerebbe subito al modulo 4-3-3 e questa ipotesi apre ad una questione importante da risolvere: la corsa alla mezzala sinistra.

La questione della mezzala sinistra 

Il ritorno di Sarri e del 4-3-3 comporterebbe rinunciare al trequartista, e, al contrario, ricercare una mezzala sinistra. Non c’è più Luis Alberto e la società non crede nemmeno troppo in Dele-Bashiru, finito ai margini del progetto per via delle 5 panchine registrate nell’ultime 6 partite. Si aspetta la sua esplosione, il club spera che Sarri lo valorizzi essendo uno dei punti alla prova del Comandante. Solo il tempo dirà se il nigeriano potrà essere di gradimento al tecnico e se riuscirà ad adattarsi agli schemi tattici di Sarri. D’altronde, non ci sono altre alternative di ruolo se non proprio lui assieme a Vecino (ancora senza contratto, sperava di ricevere segnali dalla società ma, in assenza di questi, valuterebbe le offerte ricevuta da Como e Benfica).

Le soluzioni 

Il ritorno di Sarri può essere motivante per tutti e può cambiare gli scenari che si stanno delineando a Formello. A partire dalla difesa, si proverà a ripartire da Gila e Romagnoli: i due soln nel conto dei big che il diesse Fabiani vuole garantire al tecnico toscano. A centrocampo, nei tre posti, due sono assicurati da Guendouzi e Rovella: il terzo da assegnare, tenendo conto anche di Belahyane, mai entrato nelle rotazioni di Baroni. Nel ruolo servirà una decisione, se si potrà intervenire sul mercato potrebbe essere uno degli obiettivi primari da centrare, altrimenti bisognerà provare con Dele-Bashiru. Da mezzala tende sempre a giocare da trequartista, facendo il vuoto alle spalle. Una soluzione potrebbe portare all’inserimento di Belahyane da play e allo spostamento di Rovella da mezzala, ma sembrerebbe più che altro un’opzione di emergenza. D’altronde, il lavoro che svolgono le mezzali di Sarri è cruciale nei meccanici difensivi e offensivi: devono garantire dinamismo, tagli, inserimenti, lavorando in fase di non possesso sul play avversario, insieme agli attaccanti devono tagliare i rifornimenti centrali.

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